La “Festa a Corte” è iniziata. A Palazzo della Ragione in mostra gli abiti del Rinascimento

MANTOVA – Inaugurata a Palazzo della Ragione la mostra “Festa a Corte”Trentacinque abiti che venivano indossati nelle feste di Corte del Rinascimento e del Barocco italiano, ricostruiti fedelmente con preziosi tessuti, sono stati esposti nel grande salone del Palazzo.
“Festa a Corte” è stata aperta ufficialmente questa mattina alla presenza dell’assessore al Sistema Bibliotecario e all’Unesco del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna e dal curatore dell’esposizione Fausto Fornasari.
Il pubblico potrà visitarla fino al 9 giugno, ma attenzione, non sarà sempre uguale, alcuni  abiti cambieranno, ne arriveranno di nuovi, una mostra “in movimento”. Ma Cosa ci dobbiamo quindi aspettare da questa mostra?
“Qualcosa di insolito e sicuramente molto emozionante – spiega il curatore Fausto Fornasari –  l’allestimento punta a trasmettere le sensazioni di un ospite al tempo del Rinascimento che entra in un palazzo storico e viene ricevuto come un ospite importante. In questo caso la festa a corte è per i turisti e per coloro che verranno a visitare Palazzo della Ragione con uno scopo: quello di stupirli, come erano stupiti gli ospiti dei ricevimenti dell’epoca”.

Al accogliere i visitatori è l’abito di Vincenzo I Gonzaga, perchè proprio con lui Palazzo della Ragione viene utilizzato come salone delle feste, per cui tornare in questo luogo con una ricostruzione dei ricevimenti di allora è sicuramente significativo.

L’esposizione fa parte di un progetto innovatore nel campo della promozione della cultura e del patrimonio artistico italiano che è stato ideato 35 anni fa da Fausto Fornasari ed oggi sostenuto dal Comune di Mantova.
L’allestimento “Festa a Corte” presenta alcune delle ricostruzioni più raffinate realizzate nel corso degli anni, si sviluppa con varie scene che propongono i momenti salienti delle feste di Corte del Rinascimento e del Barocco italiano, infine, propone, per la prima volta in Italia, due strabilianti ricostruzioni di Cavalieri a cavallo bardati per una parata di festa.

“Siamo molto contenti di ospitare nella nostra città “Festa a Corte” – commenta l’assessore al Sistema Bibliotecario e all’Unesco del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna – questa esposizione racconta un pezzo della nostra storia e della relazione con il sito Unesco, infatti alcuni degli abiti sono esposti anche a Sabbioneta.
Questa esposizione è inoltre un motivo in più per visitare Palazzo della Ragione”

Il percorso espositivo
La mostra si apre con l’abito di incoronazione a Duca di Vincenzo I Gonzaga, tratto dal dipinto di Jean Bahuet (quadro appena esposto a Palazzo Ducale);
Poi, il percorso si snoda con le varie scene della Festa a Corte:
Prima scena – l’arrivo dell’ospite alla festa, accompagnato da otto giovani delle famiglie nobili (in bianco) che sorreggono un baldacchino;
Seconda scena – gruppo del Clero, che sono i primi a salutare l’ospite. Sono esposti un legato papale, un cardinale e tre vescovi;
Terza scena – nobildonne, tutte in abiti da cerimonia lussuosi;
Quarta scena – nobiluomini e cavalieri.
Nel centro del salone è allestito l’abito di una regina/imperatrice a corte, con uno strascico di 9 metri di lunghezza per 5 di larghezza (la coda dell’abito lunga rappresenta l’importanza del personaggio e della cerimonia);
Sul fondo, una scena originale con i primi abiti teatrali, ispirati a quelli femminili dell’antica Grecia. Si tratta di un gruppo di “Allegoria Teatrale” (per ora sono esposti 5 manichini ornati, ma a breve saranno 9 in totale);
Infine, la ricostruzione di due cavalieri a cavallo bardati per una parata di festa (per l’inaugurazione saranno velati, ma verranno svelati quando ci sarà la visita ufficiale del Ministero degli Affari Esteri per “Il Turismo delle Radici”).

Storico delle mostre
La prima mostra è stata presentata proprio nel Palazzo della Ragione nel 1994. Con questo evento quindi si celebrano 30 anni di attività proprio nel luogo dove tutto è cominciato. Sono state poi realizzate altre edizioni a Mantova nel 1996 sempre nel Palazzo della Ragione e poi nel 1997 e 1998 nel Palazzo Ducale. Dal 1999, come conseguenza dell’interessamento dei Ministero dei Beni culturali della Spagna, sono arrivate le prime richieste di presentazione in Europa e si sono concretizzate con le mostre nelle tre principali città spagnole. Nel 2001 il progetto ha prodotto un allestimento temporaneo nuovamente nel Palazzo Ducale di Mantova. Poi dal Ministero Affari Esteri di Roma è giunta la richiesta di presentare le mostre in vari Paesi e città del mondo. Nel 2002 è iniziato un tour mondiale che si è sviluppato sino al 2019 con una breve parentesi italiana, sempre nel Palazzo della Ragione, in occasione di Expo Milano nel 2015. La pandemia ha reso impossibile proseguire l’attività dal 2019 al 2021.
Nel 2021 il progetto ha ripreso vita con un allestimento nel Palazzo Ducale di Sabbioneta che, come conseguenza del grande gradimento del pubblico, è stato prorogato ed è ancora in corso.
Nel 2023 si è potuto riattivare anche il percorso all’estero con un evento espositivo e di spettacolo richiesto dall’ Ambasciata italiana a Budapest.