MANTOVA – La realizzazione di due nuovi tratti di piste ciclopedonali strategiche: uno collegherà via Pozzo alla zona commerciale di Lunetta, dove si trovano Aldi e McDonald’s, attraversando in sicurezza l’Ostigliese; l’altro estenderà la pista esistente in zona Dosso del Corso fino a via Di Vittorio.
Sono questi gli interventi più significativi inseriti nella variante urbanistica al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT, approvata dalla giunta comunale che ora passerà al vaglio del Consiglio comunale per l’adozione e l’approvazione definitiva.
Oltre a questo nella variante è inserito anche l’adeguamento della viabilità intorno alla nuova scuola primaria di Borgochiesanuova, con l’eliminazione della rotatoria e l’allargamento dell’area esterna scolastica, a favore di una maggiore sicurezza per studenti e famiglie.
I nuovi percorsi ciclabili, già previsti dal Biciplan, sono ritenuti fondamentali per completare le direttrici verso Curtatone e San Giorgio Bigarello. Per realizzarli, sarà apposto un vincolo preordinato all’esproprio su piccole porzioni di terreno interessate dai tracciati. “la variante è strategica per la realizzazione di ciclabili di grande importanza come quella di Dosso del Corso e di collegamento tra Lunetta e la zona del Boma – sottolineato l’assessore all’Ambiente e alla Rigenerazione urbana Andrea Murari – Abbiamo colto l’occasione anche per introdurre o migliorare alcune norme, come quella sui distributori di carburante dismessi, sulle altezze degli edifici in ambiti residenziali e sull’inquinamento luminoso.
Particolare importanza ha il chiarimento sugli archetti nelle ciclabili che ci permetterà di posizionarli in modo razionale tenendo insieme sicurezza stradale e fruibilità delle ciclabili”.
Archetti sulle ciclabili: verso una revisione ragionata
Un altro punto centrale della variante è la revisione della collocazione degli “archetti” metallici lungo i percorsi ciclopedonali. Spesso percepiti come barriere, soprattutto nei tratti stretti o con visibilità limitata, questi dispositivi potranno ora essere rimossi, spostati o sostituiti, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità per tutti gli utenti, in particolare quelli fragili. Gli archetti saranno mantenuti solo dove effettivamente necessari, ad esempio in corrispondenza di intersezioni o accessi carrabili. “È un chiarimento importante – ha spiegato Murari – perché ci consente di garantire la sicurezza senza ostacolare la fruibilità delle ciclabili”.
Stop al degrado degli ex distributori
La variante introduce anche una norma per la gestione dei distributori di carburante dismessi, distinguendo tra quelli in aree urbane – che potranno essere riconvertiti per nuovi servizi – e quelli situati in ambiti agricoli o nel Parco del Mincio, dove saranno ammesse solo destinazioni compatibili con l’ambiente e il paesaggio.
Tutelato l’osservatorio astronomico di Gorgo
Un altro aggiornamento normativo riguarda l’illuminazione esterna. La variante recepisce le più recenti disposizioni regionali per il contenimento dell’inquinamento luminoso, con particolare attenzione alla zona dell’osservatorio astronomico di Gorgo, a San Benedetto Po, area di rilevante valore scientifico e ambientale.
Più chiarezza su edilizia e destinazioni d’uso
Il documento contiene infine chiarimenti sui parametri edilizi, in particolare sulle altezze consentite negli ambiti residenziali, e introduce piccole modifiche di destinazione urbanistica per agevolare l’accesso a edifici esistenti o l’ampliamento di comparti già previsti.
Tra le istanze accolte, figura anche quella avanzata dalla Provincia di Mantova per aggiornare le tipologie di servizio previste nell’area del Conservatorio “Lucio Campiani”, dove è in programma la realizzazione di un nuovo auditorium da 500 posti.