Torna la mascherina negli ospedali italiani. Per il momento in alcuni, non tutti, ma da Nord a Sud (da Brescia alla Campania) molte regioni preferiscono prevenire il problema Covid e influenza e come previsto dall’ultima circolare del Ministero sta ai direttori sanitari decidere se reintrodurre o meno la mascherina nei reparti sensibili.
Con l’arrivo del freddo e l’aumento dei virus respiratori, alcuni comuni come quello di Brescia hanno deciso di ripristinare l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione Ffp2 per visitatori, accompagnatori e caregiver in tutti i reparti. ” L’aspetto epidemiologico è importante ma di più lo è la consapevolezza dei cittadini nello scegliere comportamenti adeguati”, afferma all’Adnkronos Salute Federsanità Anci.
Nel mantovano all’Ospedale Carlo Poma dopo la riunione della direzione medica che si è tenuta nei giorni scorsi si è deciso, per il momento, di non reintrodurre l’obbligo generalizzato di utilizzo della mascherina, disposizione che permane quindi solo nei reparti per fragili e in caso di sintomi.
Stessa linea anche nelle strutture del Gruppo Mantova Salus (Suzzara e Castiglione delle Stiviere) anche in questo caso dopo gli incontri della direzione sanitaria si è deciso di non modificare le disposizioni.
La circolare del Ministero
L’obbligo delle misure anti-Covid, come quello delle mascherine nei reparti ospedalieri, anche con pazienti fragili, era decaduto a luglio di quest’anno. La circolare del ministero della Salute apriva però alla discrezionalità dei direttori sanitari che possono “valutare l’opportunità di disporre l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei diversi contesti della propria struttura, tenendo conto della diffusione dei virus a trasmissione aerea, delle caratteristiche degli ambienti nonché della tipologia di pazienti, lavoratori o visitatori che li frequentano, in funzione del livello di rischio di infezione e/o trasmissione”.