A Mantova come nel resto della Lombardia l’inizio delle lezioni scolastiche è fissato per giovedì 5 settembre per le scuole dell’infanzia e giovedì 12 settembre per tutti gli ordini e gradi di istruzione. Poche settimane quindi dividono dal ritorno sui banchi ed è corsa al corredo, zaino, diario, astuccio e soprattutto libri. Si stima che il “salasso” per le famiglie quest’anno sia aumentato del 15% La stangata di settembre è ormai un classico per le famiglie italiane. Il Codacons, che ogni anno fornisce i dati ufficiali sul caro scuola lancia l’allarme: “Per uno zaino griffato si arriva a spendere anche più di 200 euro”.
L’offerta del corredo scolastico è sicuramente più che mai diversificata sia come marche, che come prezzi, ogni anno arriva qualcosa di nuovo, ma i maggiori rincari si verificano su zaini, diari e astucci “griffati”, ossia prodotti legati a marchi che vanno di moda tra giovani e giovanissimi e per questo molto richiesti. “Gli aumenti nei negozi sia fisici che on line di questa marche possono raggiungere anche il 15%” – spiega il Codacons – più contenuti, e nell’ordine del 3%, i rincari dei prodotti scolastici non di marca e non legati a cartoni animati, squadre di calcio, personaggi famosi, e così via. Per uno zaino griffato la spesa può superare i 200 euro, mentre per un astuccio attrezzato (con penne, matite, gomma da cancellare e pennarelli) si arriva a spendere 60 euro fino a 35 euro il prezzo di un diario per l’anno scolastico 2024/2025″ – rileva l’associazione.
“Previsti incrementi anche per i libri – avvisa il Codacons – L’Istat ha registrato infatti nell’ultimo mese aumenti medi del +4,9% sul 2023 per i testi scolastici: questo significa che le famiglie che acquisteranno libri nuovi in cartoleria senza ricorrere all’usato dovranno mettere mano al portafogli e affrontare una spesa che va dai 300 euro a un massimo di 700 euro a studente, a seconda della scuola e del grado di istruzione”.
“Tra quaderni, zaini, diari, prodotti di cancelleria, materiale da disegno, libri e dizionari l’esborso complessivo per l’anno scolastico 2024/2025 può arrivare così a 1.300 euro a studente” – calcola il Codacons.
Tuttavia anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli utili dell’associazione:
- “Non inseguire le mode e gli influencer. In questo modo la spesa per il corredo potrebbe scendere del 40%, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose”.
- “Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. In alcuni casi, in questo periodo, si può usufruire anche di prezzi scontati”.
- “Rinviare gli acquisti. La tendenza è quella di acquistare tutto e subito, ma le scorte si possono comprare anche in un momento successivo e a volte è possibile risparmiare”
- Aspettare i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti”.
- “Fare attenzione alle offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Possono essere convenienti, ma è bene confrontare comunque i prezzi e controllare la qualità del prodotto, specie per lo zaino”.
