MANTOVA – Non è più soltanto un sogno, un’idea, un progetto. Da questa mattina è realtà. Nasce il nuovo museo di arte contemporanea a Mantova con la Collezione Sonnabend che sarà ospitata permanentemente per 6 anni eventualmente prorogabili per altri 6.
Il museo Sonnabend Collection troverà casa a Palazzo della Ragione. 96 le opere in mostra dei più grandi artisti del panorama contemporaneo che comporranno il nucleo dell’esposizione alla quale si potranno affiancare negli anni altre mostre temporanee direttamente collegate alla collezione principale.
L’ok definitivo all’accordo a cui si lavora da tre anni è arrivato questa mattina alle 5. Tanti gli aspetti da curare, da quello di rendere Palazzo della Ragione adatto ad ospitare le opere, a quello della sicurezza, la collezione vale 270 milioni di dollari, a quello della gestione che sarà realizzata in partnership tra il Comune e Marsilio Arte fino a quello del contratto vero e proprio di comodato d’uso gratuito per 6 anni rinnovabili per altri 6.
Un’operazione che porta la Mantova rinascimentale al centro del panorama artistico contemporaneo.
“Questa è un’opportunità storica per Mantova – ha commentato il sindaco, Mattia Palazzi – nel 2016 quando siamo stati capitale della cultura abbiamo immaginato la città che volevamo e abbiamo iniziato a costruirla, questo è un altro importantissimo tassello. Mantova è la città del Rinascimento, questo è il nostro passato, presente e futuro, ma un museo di arte contemporanea con una collezione di questa importanza ci apre le porte per intercettare tutti coloro che sono interessati a questo tipo di cultura portando la nostra città ad essere conosciuta a livello internazionale”.
Le prime mosse del progetto sono state nel marzo 2021 con i primi contatti poi nel 2022 il sindaco Palazzi vola a New York per conoscere e parlarne con Antonio Homen, presidente della Sonnabend Collection, da allora un continuo e serrato lavoro per creare le giuste condizioni che soddisfacessero entrambe le parti. Al centro sempre lo stesso obiettivo: portare una delle collezioni private più importanti al mondo a Mantova.
LE OPERE E GLI ARTISTI
Le opere in mostra saranno 96, tra di esse figurano quelle di artisti come Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Mario Schifano, Michelangelo Pistoletto, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Sol Lewitt, Robert Morris, Bruce Nauman, Jannis Kounellis, Gilbert and George, Bernd and Hilla Becher, Anselm Kiefer, A.R. Penck, Jeff Koons.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
Sviluppato in undici ambienti, il percorso espositivo ricostruisce il tragitto visionario e gli interessi della Sonnabend coltivati col suo impegno e sostegno nei confronti dell’attività degli artisti e dei movimenti che hanno caratterizzato la cultura visiva attraverso i grandi cambiamenti storici e geopolitici del nostro tempo.
Palazzo della Ragione vedrà quindi un percorso ad anello, all’ingresso, lato torre dallo scalone principale ci sarà il book shop, nella parte centrale il cuore dell’esposizione per terminare, lato palazzo del Podestà con una parte dedicata alle mostre temporanee o ad eventi connessi con la collezione.
Delle 96 opere che costituiscono il Museo, una parte arriverà da Venezia, l’altra direttamente da New York, un’opera verrà montata direttamente in loco, mentre un’altra sarà realizzata direttamente al Museo.
LA SONNABEND COLLECTION
La Sonnabend Collection, sviluppata grazie alla visione dell’influente mercante d’arte Ileana Sonnabend (1914-2007), di suo marito Michael Sonnabend (1900-2001) e del loro figlio adottivo Antonio Homem, rappresenta una delle più significative testimonianze di movimenti artistici fondamentali della seconda metà del Novecento. Attraverso le loro gallerie di Parigi e New York, i Sonnabend sono stati protagonisti nel presentare e diffondere l’arte americana in Europa e gli artisti europei in America. L’arte da sempre attraversa i confini politici e culturali ed è il più grande veicolo per la comprensione del nostro tempo, oggi forse come mai un’urgenza ed una necessità.
“Michael e Ileana Sonnabend ebbero un forte legame con l’Italia di cui erano grandi conoscitori – spiega il direttore artistico Mario Codognato – è perciò particolarmente significativo che la nuova casa della loro straordinaria collezione sia nel nostro paese, a Mantova. Michael conosceva ed amava Dante come nessun’altra persona che ho incontrato, e che la loro raccolta sia ospitata in un edificio del tredicesimo secolo è quasi serendepico. Ileana è stata importantissima per molti artisti italiani della generazione del dopoguerra ed ha sicuramente contribuito a farla conoscere ed apprezzare negli Stati Uniti e quindi questo omaggio alla sua figura ed al suo operato è parte integrante della sua storia”.
TEMPISTICHE E COSTI
Oggi dopo l’ok, la giunta ha approvato il progetto definitivo, tra un mese l’approvazione del progetto esecutivo per poi proseguire spediti verso l’affidamento e il via ai lavori con l’obiettivo di inaugurare il museo tra la fine del 2025 e i primi giorni del 2026.
Un milione e 300 mila euro il costo dei lavori a Palazzo della Ragione, la maggiorparte di tipo impiantistico per ospitare le opere. Costo già coperto per 2/3 da sponsor. La gestione costerà al Comune 100mila euro all’anno.