Tanti eventi per celebrare i 100 anni dalla nascita dell’artista Joseph Beuys

MANTOVA – La Casa del Mantegna ospiterà fino al 29 agosto la mostra “Joseph Beuys. Il Tamburo dello Sciamano”: quasi 200 opere video e documenti, anche rari, dell’artista tedesco, nato a Krefeld nel 1921 e morto a Düsseldorf nel 1986), il più celebre insieme a Warhol, del secondo ‘900. In vita un mito, partigiano delle utopie, Beuys fu l’anticipatore di temi oggi di grande attualità: il ruolo dell’artista nella società e in difesa della natura; l’impegno ambientalista; la sostenibilità; il rapporto tra arte, politica, scienza, natura e segnò la storia dell’arte contemporanea con la sua idea di “Arte Ampliata” e di “Scultura Sociale” interpretate in senso antropologico. Notissimo in Europa e negli USA, dal 1971 lavorò ed espose frequentemente in Italia.

Per rendere omaggio allo spirito di questo grande artista la mostra amplia i confini dello spazio espositivo con eventi anche esterni: venerdì 23 luglio alle ore 21, nel giardino della Casa del Mantegna in via Acerbi 47, a Mantova, Massimo Pirotti suonerà musica in diffusione con le tastiere: “Live sounds of freedom to JOSEPH BEUYS” su musiche originali appositamente composte per l’occasione. Il musicista mantovano è l’ideatore del progetto Mater Manto. Sabato 24 luglio, alle ore 10, sempre nel giardino della Casa del Mantegna, La quercia dei desideri: sarà piantumata una giovane quercia. I presenti potranno appendere un foglietto colorato con pensieri – anche in forma di disegno – e parole dedicati alla Natura oppure potranno “prestarle la loro voce”. Nell’occasione, dallo staff della mostra saranno appesi anche i BIGLIETTI DEI DESIDERI scritti dai visitatori la cui provenienza, dalle varie regioni d’Italia e dall’estero, impedisce una partecipazione in presenza. La quercia, simbolo di rinascita nella continuità, è pianta autoctona presente nella cultura e nell’ antropologia di quasi tutta l’Europa ed era molto cara a Joseph Beuys: la mostra rende omaggio all’artista nel 100° della nascita, ma è anche il ricordo delle “700O querce”, una delle opere più famose del secolo scorso. Per questo, dopo l’intervento del curatore, Professore Antonio d’Avossa, l’artista Paolo Gugliemo Conti darà avvio a un’Azione di ispirazione beuysiana.

Appuntamento anche sabato 24 luglio, ore 19, nella sala Conferenze della Casa del Mantegna, con “La Natura, La Scienza e il concetto di Arte Ampliata”. Relatore sarà il prof. Antonio d’Avossa, studioso del pensiero e dell’opera del maestro tedesco, curatore della mostra attualmente allestita a Mantova e di numerose esposizioni in Europa e in America, guiderà il dibattito sul rapporto Arte Natura e società. La conferenza vedrà la partecipazione della dott.ssa Paola Pavesi, guida ambientale di Alkémica, e della dott.ssa Federica Pradella, guida turistica che collabora con Alkémica. Ingresso libero e gratuito.

Domenica 25 luglio, continuano invece le escursioni, a cura della cooperativa Alkémica, con battello a propulsione elettrica nel Lago Superiore di Mantova tra i fiori di loto e i silenzi, persi nei colori del tramonto mantovano, nell’ambito e nello spirito della mostra di Beuys. Prenotazione obbligatoria chiamando al 3335669382 oppure su www.alkemicaonline.it/eventi-alkemica/