MANTOVA- 13° posto su 141 capoluoghi italiani. E’ la posizione di Mantova in “Comune che vai, fisco che trovi” rapporto di Cna che analizza 141 comuni dal 2011 al 2018 con una proiezione sul 2019.
Il total tax rate (vale a dire la pressione fiscale, relativa alla quota del reddito prelevato dallo Stato e dagli enti locali sul territorio al fine di finanziare la spesa pubblica) per il capoluogo virgiliano è 55,60% su una media di 59,7%.
In testa alla classifica con il 52.96% c’è Bolzano, fanalino di coda al 141° posto Reggio Calabria con il 68,81%.
A Mantova in giorni in cui si pagano le tasse sono 203, mentre i giorni per la famiglia sono 162.
il “Data free day“, giorno in cui indica fino a che giorno l’imprenditore deve lavorare, ogni anno, per produrre il reddito necessario ad assolvere gli obblighi contributivi e fiscali è fissato al 21 luglio 2019. Dopo quella data potrà usare il suo reddito per le proprie esigenze e la propria famiglia.
Analizzando in dettaglio la tabella di Mantova dal 2011 al 2019 c’è stato un calo significativo dell’IRPEF con un -162 tra il 2018 e il 2019. -670 ero di tasse da pagare e che rimangono nelle tasche dei cittadini.
“Più investimenti (tantissimi) per opere pubbliche, welfare e famiglie e
, 4.500 mantovani in più rispetto al passato non pagano l’IRPEF comunale e i nidi comunali sono gratis per due terzi delle famiglie. I conti sono in ordine e siamo andati a prenderci oltre 63 milioni di euro da bandi. Soldi non dei mantovani spesi per i mantovani”. E’ il commento sul rapporto Cna che il sindaco Mattia Palazzi ha postato sulla sua pagina Facebook.