MANTOVA – Tutto esaurito per il concerto di Claudio Baglioni di domani sera al teatro Sociale di Mantova, terza tappa dopo Roma e Parma di “Dodici note solo”
che vedrà il cantautore romano – voce, pianoforte e altri strumenti – proporre le composizioni più preziose del suo repertorio, protagoniste di un affascinante racconto in musica, suoni e parole.
Il concerto segna il grande ritorno della musica dal vivo: la prima vera tournée nei teatri, da quando la capienza è tornata al 100%. Un punto di inizio, un importante segnale di ripartenza, per tornare ad ascoltare, vivere e respirare l’emozione di un concerto. “Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia – ha dichiarato Baglioni – significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme”.
“Le dodici note – ha aggiunto – l’alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata”.
“Aveva ragione – ha aggiunto Baglioni – quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo “errore”, ritrovarsi e ritrovarci, grazie all’energia del più potente social network della storia dell’umanità: la musica”.
Due giorni fa, nelle ore immediatamente precedenti al primo concerto del tour a Roma, Baglioni ha dichiarato all’AdnKronos “è una emozione diversa dal solito, perché è un tipo di concerto che faccio ogni tanto: un assolo, un ‘one man band’, un recital solitario. Da una parte c’è da vincere una lunga inattività, dall’altra devo riappropriarmi della manualità e della concentrazione che occorrono per un concerto di questo tipo. Ho preso un pianoforte e l’ho ‘diviso in tre’, sono diventate tre tastiere, una delle quali è un pianoforte digitale-acustico, le altre due sono tastiere che si avvalgono di una ‘effettistica’. I tre strumenti, oltre a rappresentare un tipo di sonorità differente, rappresentano tre momenti di un’esistenza: il passato, il presente e l’ipotetico futuro; cerco di portare da solo un’orchestrazione fatta quasi di stati d’animo”.”Ho fatto diverse esperienze, tra l’altro – anticipa Baglioni – questo format di ‘Dodici note solo’ è quello che precederà il ‘Dodici note tutti’ con una grande orchestra, un coro lirico, la mia band e altri solisti. Diciamo che sono proprio gli estremi, tutti e solo”. Quanto ai brani, “ci sono canzoni che io amo in maniera particolare, anche piuttosto complesse, e in questo c’è un senso di sfida; ci sono anche certe canzoni fondamentali, quelle popolari; però gran parte del repertorio va a pescare in tempi vicini e lontani, e ci sono alcuni titoli dell’ultimo album ‘In questa storia che è la mia’. Ho cercato una concentrazione e una manualità che sono necessarie per un concerto solistico, le avevo perse perché sono più di dieci anni che non facevo un concerto di questo tipo”.
Inizio spettacolo: ore 21//Apertura foyer: ore 20
Le date di “DODICI NOTE SOLO” sono prodotte e organizzate da Friends & Partners.
Si ricorda che è possibile accedere agli spettacoli unicamente con Green Pass Rafforzato e muniti di mascherina protettiva FFP2