Viadana, altre donne nel garage prima di Maria Campai

I RIS di Parma in azione nel garage del delitto

VIADANA – Il 17enne accusato di aver brutalmente ucciso Maria Campai, la 42enne  ritrovata senza nel giardino di una villetta vicina al luogo dell’omicidio, avrebbe portato altre donne nello stesso garage. Secondo alcune testimonianze, infatti, Maria non sarebbe stata la prima, per fortuna alle altre non è toccato lo stesso tragico destino. Ora saranno le indagini dei carabinieri a dover trovare conferma a queste affermazioni.
L’ipotesi, infatti, è che in quel garage trasformato in palestra ci siano stati in passato altri incontri a pagamento.
Maria Campai, strangolata con una mossa da combattimento ora riposa in pace in Romania, mentre la sua famiglia, le sorelle Roxana e Loredana, i figli Giacomo e Gabriele continuano a chiedere disperatamente giustizia per quanto accaduto.
Al momento si stanno verificando tutti gli apparecchi elettronici del 17enne accusato di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere della 42enne. Tali accertamenti potrebbero fare chiarezza anche sugli incontri con altre donne avvenuti prima dell’omicidio di Maria. Si attendono ancora i risultati dell’autopsia e delle analisi dei Ris di Parma. Intanto il 17enne resta nel carcere minorile Beccaria di Milano.