Vittorina Gementi, una vita per il sociale. Ancora lunghi i tempi per la beatificazione

MANTOVA – Fragilità, Speranza, Responsabilità e Giustizia sociale: queste le parole chiave usate per descrivere la figura e la vita di Vittorina Gementi durante il convegno che si è tenuto questo pomeriggio in una sala gremita di persone a Palazzo Soardi.
Il secondo di una lunga serie di appuntamenti che a 96 anni dalla sua nascita, nella settimana del suo compleanno (Vittorina nacque il 17 febbraio) vuole celebrare questa importante figura, tracciarne le caratteristiche e fare il punto sulla sua causa di beatificazione.
“Stiamo attendendo le risposte dei due dicasteri che devono dare il via alla seconda fase del processo – spiega Enzo Riccò, vice postulatore della causa di canonizzazione – il percorso è molto lungo, la chiesa con molta calma decide se una persona può diventare beato e poi Santo. Possiamo dire che si sono due tappe: una diocesana, dove vengono raccolte testimonianze scritte e orali sulla persona, gli attori, in questo caso Azione Cattolica, Amici di Vittorina Gementi e Casa del Sole mettono in atto la richiesta e viene mandata a Roma. Questa fase è stata completata, ora siamo nella seconda fare, quella dove aspettiamo che i dicasteri dei laici e della famiglia e quello della dottrina della fede diano il via libera per iniziare a Mantova il processo dove ci sarà un giudice ecclesiastico che sentirà le persone e guarderà i documenti raccolti”.
Tempi molto lunghi quindi, ancora impossibile dare una tempistica quello che è certo è che Vittorina racchiude in sè tutte le caratteristiche per avere la beatificazione: “Oggi dobbiamo cambiare il concetto di Santo – prosegue Riccò – non dobbiamo pensare solo a quelli che sono sui santini, o che hanno fatto miracoli, ma come nel caso di Vittorina, che è una laica, è necessario guardare la sua eroicità negli atteggiamenti in tutti gli ambiti della vita, vale a dire famiglia, società, cultura e politica e Vittorina è stata maestra, pedagogista, ha creato la Casa del Sole, è quindi fuori da ogni dubbio che abbia vissuto eroicamente queste virtù”.

I relatori del convegno di questo pomeriggio Flavia Allegri, Enzo Riccò, Sabrina Tellini e Franco Lui hanno tracciato un quadro storico e intimo di una donna dall’indiscusso valore spingendo i presenti a condividere le loro riflessioni. Ma la giornata non termina qui, alle ore 21, la Chiesa di Casa del Sole a San Silvestro ospiterà un momento di riflessione e adorazione. La Band MinoRock di Mantova animerà la serata con la sua musica, creando un’atmosfera di grande coinvolgimento e partecipazione.