Calcio Eccellenza – Ghirardi: “San Lazzaro camaleontico per sfidare le corazzate”

L'allenatore del San Lazzaro Ermes Ghirardi
L'allenatore del San Lazzaro Ermes Ghirardi

Mantova È ripartito dal San Lazzaro l’allenatore mantovano Ermes Ghirardi. Dopo aver conquistato sul campo il salto di categoria con il Castiglione (grazie alla Coppa Italia di Promozione, messa in bacheca alla guida degli aloisiani nella palpitante finalissima di Castelli Calepio con il Vighignolo). In Eccellenza, il compito del nuovo allenatore biancazzurro sarà quello di ripetere l’impresa salvezza, come accaduto al SanLa di Alessandro Cobelli

L’addio di Cobelli dopo sei anni: rivoluzione

Cobelli in estate è passato dopo sei stagioni (e due salti di categoria), alla Castellana. Eredità pesante, una vera e propria sfida restare in Eccellenza. Ma Ermes non è spaventato. E’ cambiata anche la filosofia: tanti giocatori d’esperienza hanno salutato. Molti hanno seguito Cobelli a Castel Goffredo, come Buonaiuto, Salardi, Marcello Olivetti, Arduini, altri hanno fatto scelte diverse, come Gianandrea Pini, Vicenzi e Biroli, ma questo ha dato la spinta per un rinnovamento quasi totale della rosa.

Il cambio di filosofia: giovani con esperienza di categoria superiore

“Pensavo di confermare qualche ragazzo in più – ammette Ghirardi -, sono sincero, ma siamo riusciti a trasformare l’esodo di giocatori in uscita in un’opportunità. Mi sarebbe piaciuto trattenere ragazzi come Pini o Salardi, ma per diverse ragioni non è stato possibile. Allora io e patron Angelo Valenza abbiamo messo in piedi un progetto nel quale crediamo molto: puntare sui giovani già rodati nelle categorie superiori. Se faremo gruppo e staremo uniti, questa potrà essere una squadra in grado di dire la propria in Eccellenza”.

Linea verde, ma di qualità

“In difesa abbiamo Tosi dal Carpaneto e Mortara dalla Calvina: si tratta di due ragazzi che in Serie D hanno già dato prova di capacità, anche in piazze calde. Mortara, per esempio, due stagioni fa ha giocato tutto il campionato nel Lecco, ambiente non proprio facilissimo da affrontare per un giovane. Poi c’è Guerrini, può interpretare indifferentemente i ruoli di esterno o centrale, che ha disputato un buon torneo a Villafranca. Da lì arriverà anche il polacco Parol, un atleta che ha potenzialità enormi e ha avuto esperienze con vivai importanti. Senza dimenticare un esterno talentuoso come Conigliaro dal Lumezzane”.

Dopo il colpo Parol, mercato in stand by

Mercato chiuso con Parol? “Restiamo alla finestra, resta in piedi la pista Matei, qualora riuscissimo a venirci incontro. Per il resto la squadra ha tenuto diversi validi elementi, e mi sono permesso di scommettere su due ragazzi come Turmanidze e Alberto Pini: hanno doti e motivazioni per fare bene anche in Eccellenza”.

La duttilità come dote principale: 4-3-3, 4-4-2 o 3-5-2

Anche il SanLa farà della duttilità una delle sue armi migliori: “Giocheremo mediamente con sei quote sempre in campo: partiremo dal 4-3-3 di base, ma è possibile passare facilmente al 4-4-2 (magari con Cabroni esterno alto) o ad un 3-5-2. Ho scelto difensori in grado, come dicevo, di poter giocare in tante situazioni differenti. Avere una squadra camaleontica potrà aiutarci nelle situazioni più intricate”.

Raduno il 1° agosto. Test con Villafranca, Sporting e Casalromano

Raduno il 1° agosto, il 3 primo test in famiglia. Il 7 agosto amichevole a Villafranca contro i ragazzi di  Giovanni Arioli che militano in D. Il 10 agosto sfida a Cerlongo con lo Sporting Club, il 14 a Isola Dovarese contro il Casalromano. Il 18 agosto, infine, triangolare a Castelnuovo del Garda con i padroni di casa e il Povegliano.

Il probabile 11 del San Lazzaro
Il probabile 11 del San Lazzaro

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