SAN GIUSTINO (PG) – Prima vittoria in trasferta per la Gabbiano Farmamed Mantova, che ha espugnato il campo dell’AltoTevere San Giustino dopo una battaglia lunga due ore e un quarto. Grazie a questa maratona vincente, Gola e compagni mantengono il terzo posto in classifica, in attesa della sfida di domenica prossima contro la Negrini Acqui Terme, avanti di un punto, e a tre dalla capolista San Donà di Piave, unica formazione imbattuta del girone bianco.
Curioso il precedente tra le due formazioni, che si erano affrontate nel campionato di Serie A1 1991-1992: allora la Gabbiano si impose per 3-1, ma entrambe le squadre retrocedettero in A2 a fine stagione. Anche in quel caso si sfidarono il 10 novembre.
La partita della quarta giornata di A3 Credem Banca del girone bianco ha visto la vittoria di Mantova in cinque set (18-25, 16-25, 25-22, 25-17, 12-15). I virgiliani sono partiti forte, aggressivi in battuta per due set che non hanno avuto molta storia, con Baldazzi, opposto della Gabbiano, protagonista assoluto in attacco. Nel terzo e quarto set, il tecnico locale Bartolini ha rimescolato il suo sestetto, che ha recuperato diversi palloni in difesa, minando le certezze degli avversari. Battaglia si è distinto, totalizzando 16 punti.
Nel quinto set, decisivo, la Gabbiano ha mostrato una reazione vincente e, pur con qualche difficoltà, ha portato a casa la vittoria e due punti preziosi, nonostante il rischio di lasciarne uno in più.
Le statistiche vedono Baldazzi segnare 21 punti, quasi mai fermato dal muro avversario, e un ottimo Pinali, decisivo nel tie-break. Il muro (14 muri-punto) e il servizio, con soli due ace diretti, sono stati la spina nel fianco degli umbri. Si è rivisto in campo Parolari, mentre Montarulo, secondo libero, è stato a referto per la prima volta.
Grande soddisfazione nelle parole dell’opposto della Gabbiano FarmaMed, Alberto Baldazzi, a fine gara: “La soddisfazione di aver portato a casa la partita è tanta. Snaturando la formazione dei primi due set, si sono rimessi in corsa con ottime coperture e difese, mettendoci in difficoltà. Nel frattempo, siamo calati in intensità e loro hanno spinto di più in battuta. Nel quinto set, abbiamo tirato fuori il carattere che ci era mancato nei due set precedenti. Sono contento anche della mia prestazione: sto crescendo e trovando pian piano la giusta chimica con il palleggiatore.”