MANTOVA – Una tappa nel Risorgimento. Così si intitola la pubblicazione realizzata dalla Provincia di Mantova in occasione della tappa del Giro d’Italia a Castiglione delle Stiviere, che sarà distribuita nella cittadina aloisiana il 18 maggio, giorno in cui sarà protagonista della corsa rosa.
Oggi l’hanno potuta vedere in anteprima i partecipanti all’incontro di presentazione della 14esima tappa del Giro d’Italia che si è tenuta alla Casa del Mantegna alla presenza del presidente della Provincia Carlo Bottani, 
del sindaco di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi, del consigliere provinciale delegato allo sport Mattia Di Vito e del presidente provinciale della Federazione Ciclistica Italiana Fausto Armanini.
Tanti i rappresentanti del mondo dello sport in platea dove era seduto anche Massimo Pettenati a cui
l’Amministrazione di Castiglione ha affidato l’organizzazione della tappa del Giro.
La tappa, com’è noto, oltre a Castiglione toccherà Solferino e Cavriana, località che sono state parte di quell’importante e spesso sanguinoso teatro delle battaglie risorgimentali che hanno portato all’unificazione dell’Italia. In connessione alle quali qui nacque la Croce Rossa. È un territorio tra l’altro che recentemente l’Amministrazione provinciale di Mantova, capofila di un partenariato cui aderiscono 4 province, 42 comuni e 17 associazioni, ha messo al centro del nascente MuDRi (Museo Diffuso del Risorgimento): una rete di monumenti, archivi, musei, manufatti commemorativi, luoghi, che attraverso il tema del risorgimento mira a valorizzare ulteriormente le potenzialità anche turistiche dell’area.
L’incontro odierno è stato anche l’occasione per il sindaco Volpi di spiegare come all’organizzazione della tappa parteciperanno ben 120 volontari. Volpi ha poi ribadito l’importanza del Giro come vetrina per Castiglione nel mondo: “ci saranno 190 nazioni collegate, cinque ore di diretta televisiva mondiale, cinquecento testate giornalistiche. Una possibilità di promozione del territorio davvero unica. Nessun altro evento ci dà questa possibilità” prosegue Volpi che scherzosamente dichiara che “nemmeno la presenza del presidente della Repubblica Mattarella il 22 giugno, pur importantissima e che dimostra grande vicinanza al nostro territorio e conoscenza della nostra storia, non può fare altrettanto”.
