MANTOVA – Obiettivo Tricolore, la grande staffetta ideata da Alex Zanardi come simbolo di ripartenza dopo il lockdown nel 2020, che partirà sabato 9 settembre da Cortina d’Ampezzo per sconfinare in Francia e concludere un viaggio di 26 tappe e oltre 1.600 chilometri a Parigi domenica 1 ottobre, farà tappa per la prima volta a Mantova giovedì 14 settembre, con un villaggio di promozione dello sport paralimpico e inclusione sociale, ospite del Centro Canoa.
La quarta edizione di Obiettivo Tricolore unirà idealmente in un lungo e grande abbraccio due città olimpiche come Cortina d’Ampezzo e Parigi, la prima sede dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali nel 2026 e la seconda di quelli estivi nel 2024 e, i protagonisti di questo affascinante viaggio saranno come sempre gli atleti paralimpici di ‘Obiettivo3’, il progetto di reclutamento e avviamento allo sport per persone con disabilità nato alcuni anni fa proprio per volontà di Zanardi, i quali in sella a handbike, biciclette, carrozzine olimpiche e canoa si passeranno il testimone per dimostrare che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita.
Obiettivo Tricolore, oltre ad essere un simbolo di speranza e di riscatto per tutte quelle persone che vivono e affrontano la disabilità con difficoltà, si pone anche come strumento di inclusione sociale e promozione culturale. La staffetta, infatti, in molte tappe allestirà villaggi aperti al pubblico, nei quali atleti e associazioni permetteranno al pubblico di conoscere e provare le diverse discipline paralimpiche.
Uno di questi villaggi sarà proprio organizzato nella città dei Gonzaga, per volere del Comune di Mantova e di Manto Circular Lab, l’associazione di promozione sociale che opera nel campo della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo delle competenze, con particolare attenzione all’ambito green e ai giovani.
La tappa di Mantova
Gli handbikers Paola Giambellini, Gabriele Scalise, Simone Carraro, Alessia Polita, Veronica Frosi, Marco Brotto, Giordano Delbianco e Mattia Cervellone partiranno da Valeggio sul Mincio attorno alle ore 8.30 per raggiungere il lungolago Gonzaga, dopo aver percorso 30 km. Il loro arrivo è atteso nei pressi del Castello di San Giorgio, attorno alle ore 10.30.
A questo punto, il testimone passerà nelle mani della paracanoista azzurra Veronica Silvia Biglia (sesta in semifinale a Tokyo nei 200 metri) e che attraverserà in canoa il fiume Mincio fino al Campo Canoa (1,5 km), con arrivo previsto attorno alle 11.00. La staffetta ripartirà da Mantova il giorno seguente, venerdì 15 settembre, in direzione Reggio Emilia con gli atleti Enrico Fabianelli, Ana Maria Vitelaru e Myrta Pace.
Il Villaggio al Campo Canoa
Il Villaggio sarà aperto al pubblico e accoglierà le diverse associazioni impegnate ad animare l’area con attività dimostrative, ludiche ed informative. L’Unione Italiana Ciechi e l’associazione Abc Virtus faranno provare lo showdown e il tennis tavolo per non vedenti; l’Anffas Mantova organizzerà attività di yoga e un torneo di bocce adatti a persone con disabilità, la Polisportiva Andes H attività dimostrativa di basket e piccole canoe;
gli Arcieri di Gonzaga faranno attività dimostrative; il Ciclo Club 77 di Guidizzolo farà provare l’handbike alla presenza degli atleti handbike Angela De Gregorio, Antonio Catalano e Oscar Signorini. Anche Obiettivo3 farà attività promozionale di pararchery con il suo campo da tiro mobile. Saranno presenti anche stand informativi del Centro Servizio Volontariato – Trama Dei Diritti, Trattoria Isidora e Mantova Circular Lab. Scuole e Istituti coinvolti a Mantova
L’arrivo della tappa sarà accolto anche dagli studenti delle scuole primarie del territorio e delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con il coinvolgimento degli Istituti Comprensivi Castellucchio e Goito, e degli istituti superiori A. Manzoni ed Enrico Fermi. Gli studenti di questi istituti, nel corso dell’anno, hanno già avuto modo di conoscere il progetto Obiettivo3 e i suoi protagonisti, grazie ad un progetto ‘educational’ che ha portato lo sport paralimpico nelle scuole, anche in virtù anche della collaborazione CIP-Miur per la diffusione della cultura paralimpica e favorire, attraverso lo sport, l’integrazione e l’inclusione sociale di tutte le persone.
“Siamo lieti di ospitare anche a Mantova il passaggio di Obiettivo Tricolore – ha dichiarato l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini –. La promozione della pratica sportiva come strumento di inclusione sociale è fra gli obiettivi che la nostra Amministrazione condivide e persegue, sostenendo in varie forme le realtà e associazioni locali che fanno dello sport per tutti una pratica quotidiana del loro agire. La tappa di Mantova si arricchisce, inoltre, di un passaggio di testimone in canoa, che attraverserà il lago sotto il ponte di San Giorgio per approdare a Campo Canoa, dove verrà allestito un vero e proprio Villaggio Paralimpico. Confidiamo nell’adesione convinta delle scuole e della cittadinanza”.
“Ci fa molto piacere sapere che a Mantova, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale e dell’associazione Manto Circular Lab, verranno coinvolti moltissimi studenti di ogni ordine e grado e i loro insegnanti. E’ molto importante per noi trasmettere anche ai giovani i messaggi di inclusione sociale e di promozione dello sport paralimpico che Obiettivo Tricolore, ogni anno, cerca di diffondere tappa dopo tappa, attraverso le gesta dei suoi atleti paralimpici, e in occasione dei villaggi promozionali” – questo il commento di Pierino Dainese, team manager di Obiettivo3.
Le regioni italiane e francesi attraversate dalla grande staffetta
La grande staffetta attraverserà: Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta per poi oltrepassare le Alpi tramite il Piccolo San Bernardo e far ingresso in Francia, nel dipartimento dell’Alta Savoia. A questo punto il percorso attraverserà le regioni della Alvernia-Rodano-Alpi, della Borgogna-Franca Contea e Ilê-de-France, con tappe a Bourg Saint Maurice, Annecy, Bourge en Bresse, Chalon sur Saône, Semur en Auxois, Auxerre, Sens, Brie Comte Robert e, infine, Parigi.