Volley, l’Italia di Michieletto rischia col Giappone, ma vince 3-2: è semifinale

L’Italia di volley del mantovano Michieletto rischia grosso contro il Giappone ma con orgoglio e tenacia riprende una partita quasi persa e vince in rimonta 3-2 (20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15) qualificandosi per le semifinali dei Giochi di Parigi 2024 dove incontrerà la vincente della sfida tra i padroni di casa della Francia e la Germania. Al Giappone non basta la gara ‘quasi’ perfetta e un Yamamoto superlativo, alla fine sospiro di sollievo e festeggiamento in campo per la squadra di Fefè De Giorgi all’Arena Paris Sud che ha fatto tremare le tribune.

L’Italia parte male e capitola nel primo set 25-20 con i giapponesi che riescono ad opporsi a tutte le soluzioni offensive degli azzurri, non dando poi la possibilità di ribattere i loro attacchi. L’Italia parte forte nel secondo set, conducendo anche se di pochi punti fino a quelli decisivi che sono però ancora i nipponici a sfruttare al meglio andando a chiudere il secondo set 25-23, portandosi sul 2-0 e costringendo gli azzurri ad una rimonta molto complicata. Italia in difficoltà anche ad inizio terzo set, con la squadra di De Giorgi che non riesce a trovare il bandolo della matassa e insegue 8-6 i giapponesi anche nel terzo set.

Anche il servizio, oltre al muro, non aiuta gli azzurri che vanno sotto 12-9, poi 13-9 con una serie di miracoli del libero Yamamoto. Poi dopo che l’Italia sembrava accorciare ancora l’attacco giapponese riallunga a 15-12. De Giorgi dà indicazioni per scuotere i suoi e l’Italia si porta a -1, ma il Giappone non molla di un centimetro e torna a +3. Dopo un punto contestato e un lungo challenge l’Italia si rifà sotto con l’aggancio sul 20-20, poi punto a punto, fino ai tre match point Giappone che in modo incredibile l’Italia annulla per portarsi al set point, il primo annullato dai nipponici, ma al secondo arriva il punto decisivo per il 27-25 con l’urlo liberatorio.

L’Italia si scioglie dall’intorpidimento e parte nel quarto set scappando avanti 7-4, ma il Giappone dopo essere stato ad un passo dal successo prova a reagire, gli azzurri tengono mentalmente e allungano a +4, sul punteggio di 11-7.

Balaso si inventa una rovesciata calcistica per riprendere un pallone indirizzato fuori ma non basta e il Giappone si riavvicina sul 14-13. La gara resta appesa ad un filo, con l’Italia con Lavia e Romanò che allunga 18-16, ma il Giappone non muore mai e ritrova le energie per ritornare avanti sul 21-20 anche grazie ai diversi errori degli azzurri. Grazie a Michieletto si procura però due set point che vengono però sprecati, poi arriva il terzo e con un muro a tre l’Italia chiude 26-24 e porta la sfida al quinto e decisivo set.

Inizia il quinto set con la squadra di De Giorgi rinfrancata ma la gara continua ad essere molto tirata con le due squadre che si tengono a distanza ravvicinata fino al 9-9, con l’Italia che cerca lo scatto finale portandosi prima sull’11-10 e poi sul 13-12. L’errore del Giappone al servizio porta l’Italia al match point annullato dai giapponesi che se ne procurano un’altro sul 15-14. Altro errore al servizio del Giappone che sente la tensione. Poi il muro di Mosca porta gli azzurri al match point sul 16-15 per chiudere 17-15 ed esultare per avere la possibilità di cercare una medaglia sulle note di ‘Notti Magiche’.