Il mondo della musica dice addio a Maurizio Bellini, voce dei Ribelli

MANTOVA – Il mondo della musica è in lutto per la scomparsa avvenuta ieri pomeriggio di Maurizio Bellini, organista, tastierista e cantante mantovano, protagonista fin da giovanissimo del panorama musicale italiano.
Bellini, che aveva compiuto 75 anni solo due giorni fa, aveva studiato al Conservatorio Campiani di Mantova.
Negli anni ’60 era entrato a far parte della band Le Ombre con Paterlini, Finocchiaro e Bernardelli per poi passare nei Fuggiaschi con Charlie e Claudio Paterlini, Mario Pavesi e Rinaldo Schilingi, insieme ai quali lo scorso maggio era tornato ad esibirsi a San Giorgio nel concerto per i sessant’anni di storia del gruppo. Poi nel 1969 l’ingresso ne I Profeti all’organo Hammond con i quali rimarrà come tastierista sino al 1974.
Nel 1986 entra nei Ribelli ricostituitisi proprio quell’anno e capitanati da Gianni Dall’Aglio. Bellini rimarrà alla voce e tastiere nello storico gruppo fino all’ultimo concerto dello scorso 3 settembre a Cerese.
E’ proprio Dall’Aglio, che si stringe alla moglie e alla figlia di Bellini, a ricordare l’amico e compagno di tante avventure musicali, e il suo straordinario talento. “Maurizio sarà sempre con noi Ribelli per passione e musica senza tempo. Hai dato tanto alla tua famiglia e alla musica. Caro amico ti voglio bene, un bene fraterno”.
La redazione di Mantovauno è vicina in questo triste momento al collega Tommaso Bellini, nipote di Maurizio, e a tutta la sua famiglia.