Alimenti, per bibite -10% zuccheri e nuovi divieti su spot e vendita a bimbi

“Riduzione dell’offerta calorica, astensione dalla vendita diretta di bibite zuccherate anche nelle scuole superiori, astensione da pubblicità e marketing per gli under 13. Sono questi gli impegni assunti con il nuovo Protocollo di intesa tra il ministero della Salute e l’Associazione italiana tra gli industriali delle bevande analcoliche (Assobibe), che ho firmato in queste ore”. Lo dichiara il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, delegato dal ministro Roberto Speranza alla trattazione e alla firma di atti relativi all’igiene e alla sicurezza degli alimenti per la nutrizione umana, ricorda una nota del dicastero.

“La riduzione dell’offerta calorica – spiega Costa – si otterrà con un ulteriore taglio del 10% di zucchero immesso in consumo (per il periodo 2020-2022)”, mentre “l’astensione dalla vendita diretta dei produttori di versioni zuccherate verrà estesa alle scuole superiori, oltre che nelle primarie. Infine si eleverà dai 12 ai 13 anni la soglia di età su cui evitare promozioni e marketing nei canali diretti ai bambini”.

“Il documento – sottolinea il sottosegretario – ha l’obiettivo di avviare una collaborazione finalizzata a migliorare la conoscenza sulle caratteristiche delle bevande analcoliche, rafforzare gli impegni per migliorare l’offerta verso i consumatori e l’impatto nutrizionale, promuovere iniziative utili verso target e luoghi specifici quali giovani e ambienti scolastici. Tale collaborazione interesserà anche l’individuazione di un percorso formativo adeguato ad un consumo consapevole di questa tipologia di bevande, all’impatto nutrizionale, oltre che a stili di vita corretti, illustrando l’importanza del bilancio energetico”.

“Questo nuovo accordo è espressione della volontà delle aziende produttrici di impegnarsi a collaborare attivamente con il Ministero della Salute per contrastare gli effetti di un consumo eccessivo di zuccheri, offrire soluzioni di consumo alternative nell’apporto calorico e diffondere stili di vita ancora più all’insegna dell’equilibrio nutrizionale – dichiara Giangiacomo Pierini, Presidente ASSOBIBE –. Le aziende del settore hanno lavorato, e continuano a farlo, per rispondere alle esigenze dei consumatori, che già da tempo hanno intrapreso scelte d’acquisto più consapevoli e salutari. Il percorso intrapreso con il Ministero ci ha portato negli ultimi dieci anni a ridurre del 27% lo zucchero immesso sul mercato. Le versioni senza calorie delle bevande analcoliche, prive di impatto nutrizionale, sono cresciute del 74%. Ma il nostro impegno va oltre le logiche di vendita: vogliamo aiutare i consumatori a essere sempre più consapevoli delle loro scelte nutrizionali. Per questo, oltre a offrire prodotti a ridotto impatto nutrizionale, raccogliamo la sfida di educare al bilancio calorico, alla moderazione e a stili di vita attivi anziché sedentari”.

(Adnkronos)