“Il rischio zero ho imparato che non esiste, hanno colpito in maniera organizzata, programmata, soprattutto in un momento in cui le modalità di smart working hanno abbassato i livelli di sicurezza per loro natura”. Lo ha detto, a Italian Tech, l’assessore regionale del Lazio Alessio D’Amato sull’attacco hacker alla Regione Lazio, spiegando che è stata violata l’utenza di dipendente in smart working.
“Ciò che è accaduto a noi poteva accadere ad altri – ha continuato – Ciò deve portarci rapidamente a creare quegli argini che possano rendere più difficile valicare questo confine, io credo che questo sia un tema importante anche per i dati di natura sanitaria”. “Siamo in guerra, come sotto un bombardamento si contano gli edifici rimasti in piedi e quelli crollati”, ha proseguito.
Si tratta, ha concluso l’assessore, di “un’azione criminale, che crea danni importanti a tutta la comunità regionale ma non solo, attaccare Roma e il Lazio è attaccare il nostro Paese”.