(Adnkronos) – Scene da dolce vita oggi, 21 maggio, a Roma. Scene brutte. Sono le 14 circa all’Harry’s bar di via Veneto. Secondo quanto ricostruito da Adnkronos, Gerard Depardieu sta pranzando insieme alla compagna e ad altre quattro persone ai tavolini all’aperto dello storico locale della Capitale. La sua presenza non può passare inosservata al king dei paparazzi, Rino Barillari. Occhio veloce, scatto fulmineo, il king sfodera la sua macchina fotografica, si avvicina al tavolo e con il sorriso flasha i commensali. Una sorpresa evidentemente non gradita: la compagna dell’attore francese tenta di bloccare il fotoreporter 79enne, gli afferra un braccio e lui cerca di divincolarsi, ma a quel punto Depardieu, prima gli tira del ghiaccio e poi, con uno scatto di reni inatteso per il suo fisico robusto, si avventa su Barillari, lo colpisce con tre pugni al volto, scaraventandolo a terra.
Il fotoreporter è stato assistito dal titolare del locale, Piero Lepore, il primo a chiamare i soccorsi. Adesso sarà portato in ospedale per essere sottoposto alle cure del caso.
“Depardieu mi ha dato tre cazzotti in faccia. Mi fa male la testa oh, mica ho più 15 anni, ce ne ho 79”. Racconta Barillari. “Oggi c’è sciopero dei taxi in città, quindi io sono arrivato in via Veneto a piedi – dice il fotoreporter del Messaggero – Di nascosto ho fotografato lui insieme a una ragazza bella, bellissima. Lei se n’è accorta e mi ha lanciato un po’ di ghiaccio. Una cosa normale, i personaggi famosi sta scena la fanno sempre… Mai mi sarei aspettato però quello che è successo dopo: quando è uscita, infatti, è arrivata verso di me dicendo ‘merd’. Io ho fatto un passo indietro e le ho sorriso. Ma poi è arrivato lui. Mamma mia quanto è grosso, non ho fatto in tempo a capire quello che stava succedendo che mi ha dato tre cazzottoni in faccia, mi fa male tutto il lato destro. Ho beccato la sveglia, qui è tornata la dolce vita da capo. A Cannes fanno il cinema e qui le stronzate”.
“Adesso però so’ affari suoi. Ora vado in ospedale, perché mi sa che mi so’ rotto qualcosa e poi lo denuncio ai carabinieri. Aho’ – dice – ‘a guera è guera'”.