Bibbiano, psicoterapeuta Foti condannato a 4 anni

“E una sentenza per noi totalmente inaspettata, non avremmo scelto il rito abbreviato se le carte delle indagini avessero lasciato presupporre una condanna. La situazione ambientale di questo tribunale evidentemente è stata fortemente condizionata dal processo mediatico e ovviamente faremo appello. Continuiamo ad avere fiducia nella giustizia e nel fatto che viviamo in uno stato di diritto”. Lo dicono gli avvocati difensori dello psicoterapeuta fondatore del centro Hansel e Gretel, Claudio Foti, personaggio chiave dell’inchiesta ‘Angeli e demoni’ sui presunti affidi illeciti del ‘sistema Bibbiano’. Decisamente contrariati per la sentenza appena emessa al tribunale di Reggio Emilia, gli avvocati Girolamo Andrea Cuffari e Giuseppe Rossodivita  ribadiscono: “Foti non era accusato dei fatti che sono stati raccontati – è stato condannato a 4 anni per abuso d’ufficio e per lesioni. La sottrazione dei bambini non è mai avvenuta, è caduta la frode processuale. Evidentemente il tema dell’abuso d’ufficio è un tema che regge l’impalcatura di tutta l’inchiesta”.

“Il dottor Foti è assolutamente estraneo e innocente, il trattamento avuto nei suoi confronti ricorda quello riservato a Enzo Tortora, poi assolto in Corte d’Appello”, dicono. “E una sentenza che non sta in piedi dal punto di vista giuridico e ha un carattere ideologico – insistono – La psicoterapia è stata definita eccellente, questo processo è stato paragonato in una perizia a quello di Galileo Galilei perché è stata messa sul banco degli imputati la psicoterapia del trauma”.

(Dall’inviata Silvia Mancinelli)

(Adnkronos)