“Anche se il Governo, con un nuovo Dl Aiuti, congelasse gli aumenti di luce e gas, ci sarebbe comunque una stangata per le bollette delle famiglie”. E’ quanto emerge da uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori, secondo il quale, anche se a ottobre 2022 i prezzi del mercato tutelato restassero quelli attuali, ossia quelli del terzo trimestre 2022, una famiglia tipo pagherebbe la luce il 39,8% rispetto al quarto trimestre 2021, mentre il gas costerebbero il 27,6% in più.
Secondo lo studio dell’associazione, infatti, la bolletta della luce del quarto trimestre 2022 salirebbe, per una famiglia tipo, di 80 euro nel confronto con il corrispondente periodo dello scorso anno, passando da 200 a 280 euro. Per il gas, invece, la bolletta passerebbe da 461 a 588 euro, con un rialzo pari a 127 euro. Una mazzata trimestrale complessiva pari a 207 euro. Su base annua, anche se immaginassimo prezzi fermi per tutto l’anno, una famiglia tipo avrebbe una spesa complessiva pari a 2852 euro, 1121 euro per la luce e 1731 per il gas.
“Insomma il Governo deve fare due cose urgenti: una manovra di bilancio per ridurre i prezzi dell’energia e rinviare la scadenza del mercato tutelato del gas prevista per il 1° gennaio 2023, allineandola, come chiede Arera, a quella della luce, programmata invece per il 10 gennaio 2024” sottolinea Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.