Bper, Kuhn: “Accordo con Fei ci aiuterà a sostenere circa 3000 Pmi”

(Adnkronos) – “Crediamo che l’accordo siglato oggi con il Fondo europeo per gli investimenti rappresenti un motore potentissimo e ringraziamo il Fei per aver scelto ancora una volta di lavorare con Bper Banca, dando seguito alla collaborazione che da anni lega le due realtà. La cosa che riteniamo più interessante dell’accordo è l’effetto moltiplicatore che questa garanzia ci consentirà di scaricare sul territorio. L’effetto leva di queste garanzie ci porterà a poter accompagnare circa 3000 imprese, tipicamente piccole e medie imprese, che hanno oggi il bisogno di essere maggiormente supportate, verso un indirizzo di evoluzione Esg ormai assolutamente necessario. Queste stesse piccole e medie imprese, inoltre, sono un pezzo del patrimonio della storia di Bper Banca, una banca basata sulla prossimità e che oggi conta 5 milioni di clienti”. Così Stefano Vittorio Kuhn, Chief Retail & Commercial Banking Officer di Bper Banca, intervenendo a margine della conferenza stampa durante la quale è stato siglato l’accordo tra il Fei, che fa parte del Gruppo Bei, e il Gruppo Bper Banca (Bper Banca e Banco di Sardegna), assistito da Banca Finint, che stabilisce una garanzia del valore di 110 milioni di euro offerti da Fei, grazie al sostegno del programma InvestEU, a beneficio di Bper, per promuovere gli investimenti realizzati dalle Pmi nel campo della sostenibilità, dell’innovazione, della digitalizzazione, della cultura e della creatività.  

“Le primissime collaborazioni tra il Fondo europeo per gli investimenti e Bper Banca risalgono addirittura al secolo scorso – ha aggiunto Kuhn – a partire dal 2016, poi, c’è stata un’accelerazione di questa collaborazione strategica, che permette di rendere più facile l’accesso al credito. I colloqui sono costanti e continui e noi di Bper Banca siamo sempre disponibili per studiare e mettere a terra tutte le iniziative che la comunità sta man mano rilasciando. Per la dimensione che ha oggi la banca – ha concluso Kuhn – una dimensione nazionale, con sedi in tutte le regioni italiane e 5 milioni di clienti, tutti questi accordi sono preziosi per mettere al servizio delle imprese italiane le migliori opportunità che la comunità rende disponibili”. 

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