(Adnkronos) – La polizia federale del Brasile ha avviato un’inchiesta sulle nuove minacce di morte contro Luiz Inácio Lula da Silva che dopo la vittoria al primo turno delle presidenziali ha ricevuto una mail in cui si affermava che sarebbe stato ucciso in una sparatoria nella sede dell’istituto Lula di Sao Paulo. Non è la prima volta che le autorità indagano su minacce di morte contro l’ex presidente che domenica parteciperà al ballottaggio con il presidente Jair Bolsonaro.
Durante la tesissima campagna elettorale sono infatti apparsi diversi video sui social di sostenitori di Bolsonaro che incitavano alla violenza. Come quello in cui si vede l’imprenditore Luiz Henrique Crestani mentre si allena al poligono con una foto di Lula sul bersaglio. Un altro sostenitore del presidente di estrema destra, Josè Sabatini, appare in un video in cui, armato, esorta Bolsonaro a vincere le elezioni e poi fare un golpe. Mentre si avvicina la data del ballottaggio di domenica, cresce in Brasile la paura che possano scoppiare violenze prima o dopo il voto.