Burrasca di fine estate, fenomeni estremi e crollo termico

 Oggi, giovedì 5 settembre, sono caduti oltre 150 litri di pioggia per metro quadrato in poche ore, temporali con raffiche impetuose e alluvioni. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che una perturbazione atlantica, entrata sul nostro Paese dalla Francia, sta portando e porterà fenomeni estremi in giornata. Poi, subito, venerdì tutto questo sarà solo un ricordo, un brutto ricordo.

Nelle prossime ore piogge torrenziali e nubifragi continueranno a colpire il Nord-Ovest ed il versante tirrenico centro-settentrionale con situazioni complesse dal punto di vista idraulico e idrogeologico.

Dal pomeriggio i fenomeni intensi si estenderanno anche verso il Nord-Est dove risulteranno violenti. Si prevedono accumuli di pioggia superiori ai 150 mm al Nord, non solo a ridosso dei rilievi alpini ma anche in pianura; lungo le coste l’elevata temperatura del mare favorirà la recrudescenza dei fenomeni, pioverà molto forte.

Prudenza, dunque, nelle prossime ore su tutto il Nord, sulle regioni tirreniche del Centro e in Campania: qui si avranno le situazione più forti, in un contesto di instabilità molto accesa. Sono previsti anche venti di downburst, le raffiche orizzontali associate ai temporali più vivaci: queste raffiche potranno raggiungere i 90-100 km/h. Di conseguenza, le temperature massime caleranno anche di 10°C, con valori che stenteranno a salire oltre i 20°C su alcune zone di pianura del Nord-Ovest.

La causa di questo maltempo estremo è da associare allo scontro di masse d’aria molto diverse, l’aria polare del ciclone atlantico partito dall’Islanda e l’aria subtropicale presente sul nostro Paese dopo settimane di Anticiclone Caronte: in pratica l’alta pressione nordafricana Caronte ha fatto accumulare enormi quantità di calore e di umidità, non solo sulla terraferma ma anche all’interno dei nostri mari.

La mostruosa quantità di calore e di vapore acqueo favorirà ancora nel corso delle prossime ore piogge torrenziali e violente, favorite lungo le coste dalla temperatura del mare italiano che a settembre è, in modo anomalo ed eccezionale, ancora sui 28°C.

Come detto, per fortuna, la perturbazione sarà veloce: venerdì 6 settembre il ciclone tornerà indietro verso la Spagna e ci permetterà di respirare per 2 giorni. Sabato sarà una bellissima giornata di sole quasi ovunque, addirittura con massime di stampo africano al Centro-Sud, poi da domenica pomeriggio il maltempo tornerà.

E dalla prossima settimana, dopo la forte burrasca di fine estate, il clima sarà quasi autunnale su gran parte del Paese, soprattutto al Nord, ma localmente anche al Centro-Sud con valori termici sotto la media del periodo.

Un ribaltone impressionante che, dunque, ci traghetterà in pochi giorni dal Caldo Africano al Fresco Autunnale. Ma intanto prestiamo prudenza ai fenomeni estremi delle prossime ore.

Venerdì 6 settembre

Meteo migliora al Nord salvo ultimi rovesci su Friuli Venezia Giulia e Liguria di Levante. Anche al Centro miglioramenti salvo rovesci su Alta Toscana ed adriatiche specie al mattino. Al Sud soleggiato e caldo intenso.

Sabato 7 settembre

Al Nord sole e caldo. Al Centro temperature soleggiate e caldo. Al Sud sole e molto caldo.

(Adnkronos)