(Adnkronos) – Il Pnrr ha stanziato un miliardo di euro da investire in telemedicina, tecnologia che deve essere inserita in un ecosistema di servizi di sanità digitale. “La telemedicina richiede delle competenze – commenta Emilio Chiarolla, dell’Associazione italiana ingegneri clinici (Aiic), durante il XXII convegno in corso a Riccione – competenze sia cliniche ma anche in termini di tecnologia. Al convegno abbiamo infatti previsto 2 sessioni di telemedicina e due di argomenti correlati: la Cyber Security e l’Interoperatività. L’interoperatività è necessaria per far dialogare tecnologie e sistemi tra loro, la sicurezza informatica è fondamentale non soltanto per rispettare la privacy ed evitare che dati sanitari vengano rubati, ma anche per garantire la sicurezza dei pazienti ed evitare che qualcuno possa interferire con le cure. Siamo sicuri che gli ingegneri clinici saranno capaci e saranno protagonisti nel portare avanti questa ulteriore sfida, in cui le tecnologie questa volta entrano in casa dei pazienti”.
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