“Mentre stiamo vedendo molti progressi sui vaccini anti-Covid, abbiamo anche bisogno di trattamenti efficaci per salvare le vite di chi si ammala dopo essere contagiato e per portare la pandemia sotto controllo. Quello che è positivo è che c’è un’attiva pipeline di nuove e promettenti terapie per l’uso o nelle prime fasi di Covid in pazienti che sono fuori dagli ospedali o per pazienti già ricoverati con forme più grave”, e ” ci aspettiamo” che l’Ema possa esaminare questi prodotti “nell’anno”. “Stiamo avendo un dialogo attivo con i produttori di candidati” farmaci “promettenti per assicurare che possano generare i dati necessari per una rapida approvazione”. A fare il punto sulle potenziali terapie in corso di studio per Covid-19 è stato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici per Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco Ema, durante il periodico briefing con la stampa.
“Molte persone sono ancora in cura negli ospedali per Covid-19 e c’è un urgente bisogno di ulteriori opzioni terapeutiche – ha sottolineato – Stiamo fortemente sostenendo la Eu Strategy on Covid-19 Therapeutics, accelerando le revisioni attualmente in corso su” candidati trattamenti “promettenti” e “mantenendo standard rigorosi” per questi prodotti “in termini di qualità ed efficacia”.
In questo momento, ha infine ricordato Cavaleri, “stiamo valutando la domanda di autorizzazione per” l’immunosoppressore “baricitinib e 4 anticorpi monoclonali o combinazioni di anticorpi sono sotto rolling review”.