(Adnkronos) – Ieri nella concitazione di una giornata complicata per maggioranza e governo, con la crisi e le dimissioni di Draghi, si è appalesata la notizia della possibilità di Giuliano Amato ‘traghettatore’, in caso di caduta dell’esecutivo, fino alle elezioni. L’idea di coinvolgimento del presidente della Corte Costituzionale, raccontata da Repubblica, sarebbe sta suggerita da Massimo D’Alema a Giuseppe Conte e Matteo Salvini. E qui si apre il giallo. Dalle parti del presidente della Fondazione Italiani Europei la vicenda viene bollata come una fake news. Da via Bellerio toni analoghi: “Mai sentita questa cosa”, sottolineano fonti interpellate dall’Adnkronos.
Tornando all’ex premier, tirato in ballo direttamente, chi lo ha sentito parla di notizia “totalmente falsa e infondata. D’Alema sta pure trascorrendo alcuni giorni in vacanza fuori dall’Italia. E’ completamente fuori da queste vicende”. Ma chi avrebbe dunque diffuso la voce? Qui il giallo si infittisce. Sebbene qualcuno avanzi il sospetto, che resta tale, di una voce arrivata dai 5 Stelle.