Mediamente i comuni italiani spendono annualmente 124 euro ad abitante per i servizi sociali, con notevoli differenze tra le aree del paese: gli enti del Mezzogiorno spendono per il sociale 58 euro annui pro-capite; le isole, trainate dalla Sardegna (dove la spesa media procapite è di 243 euro, contro le 82 siciliane), si collocano poco al di sotto della media nazionale, con 122 euro. Al di sopra di questa soglia, le amministrazioni del nord-ovest con 133 euro procapite annui e il centro, con 137. Infine, il Nord-est che stacca il resto del paese e tocca quota 177 euro pro-capite. E’ quanto emerge dal dossier del Centro studi enti locali, elaborato per l’Adnkronos, che ha utilizzato i dati dell’ultimo rapporto sul welfare locale diffuso dall’Istat (redatto nel 2021 ma basato su dati 2018).