Decreto Aiuti, M5S non vota: “Intervenire ora su superbonus”

(Adnkronos) – “Sul superbonus ci aspettavamo di più, occorre intervenire immediatamente, senza se e senza ma”, mentre c’è stata “mancata discussione”. “Avendo espresso il nostro sostegno al governo, esplicitato nel voto di fiducia” di giovedì scorso, “annuncio che il M5S non parteciperà alla votazione finale sul provvedimento”. Così il capogruppo M5S Davide Crippa in Aula alla Camera nella dichiarazione di voto al dl aiuti. 

“Da mesi continuano incessanti gli attacchi dei media nei confronti del Superbonus. Attacchi talmente costanti e tenaci da far pensare che certi interventi abbiano come unico obiettivo la sua demolizione, anche a costo di sacrificare l’onestà intellettuale di chi li scrive confondendo dati e mescolando carte con un’abilità paragonabile a quella dei migliori prestigiatori.” Lo scrive in una nota il deputato M5S Riccardo Fraccaro e continua: “Eppure il problema nel nostro Paese non è certo il Superbonus. I dati del rapporto della Guardia di Finanza parlano di oltre 15 miliardi sottratti allo Stato tra il 2020 e il 2021, di cui 8 persi a causa dei danni erariali provocati dai dipendenti della pubblica amministrazione e 6 riguardanti gli appalti pubblici in gare riferite per lo più alla spesa sanitaria”.  

“Per quanto riguarda la cessione dei crediti fiscali, l’ammontare complessivo dei crediti inesistenti scoperti è di 5,6 miliardi (3,36 miliardi sequestrati; 1,8 miliardi oggetto di richieste di sequestro pendenti; 452 milioni sospesi o scartati sulla ‘piattaforma cessione crediti’). La ripartizione delle frodi per tipologia di bonus – spiega il deputato 5s – è la seguente: Bonus facciate 46%, Ecobonus 34%, Bonus locazioni 9%, Sismabonus 8%, Superbonus 3%. Una percentuale che sicuramente va combattuta, ma che non giustifica un accanimento tale. La disinformazione propinata all’opinione pubblica non danneggia solo una misura che ha dimostrato di essere utile all’ambiente e all’economia, ma provoca danni inaccettabili a imprenditori e famiglie oneste”, conclude Fraccaro. 

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