Digitale, beanTech lancia il Virtual Desktop Infrastructure

La trasformazione digitale delle imprese passa anche per piani di sviluppo sostenibile, una progettazione industriale senza sprechi di CO2 e una maggiore affidabilità tecnologica delle postazioni da remoto. E’ la promessa del Virtual Desktop Infrastructuredel (Vdi) lanciato da beanTech, l’azienda friulana specializzata in trasformazione digitale per le imprese. Questa nuova tecnologia digitale italiana consente anche a imprese e progettisti industriali di poter lavorare in smart working accedendo da qualsiasi dispositivo mobile connesso a internet e sfruttando ‘postazioni virtuali’ in sicurezza grazie all’alto controllo dei dati garantito dalla Vdi.  

E l’innovazione del Vdi di beantech arriva in un momento storico per il lavoro da remoto. Se nel 2019 la quota delle persone che normalmente o saltuariamente lavoravano da casa in Italia era del 4,8%, tra le più basse in Europa, lo scenario è infatti cambiato con la pandemia, determinando una forte accelerazione della diffusione del lavoro da remoto con una previsione, fotografata dall’Osservatorio sullo Smart working del Politecnico di Milano, di 5,3 milioni di remote worker nella ‘nuova normalità’. I tecnologi di beanTech sottolineano però che l’adozione dello smart working massivo ha evidenziato “diverse fragilità tecnologiche, soprattutto nel settore dell’industria e della progettazione, portando di conseguenza molte aziende a investire su sistemi hardware, oltre a pc, tablet e connessioni, per consentire a un più ampio numero di dipendenti di lavorare con attività compatibili”. 

La nuova tecnologia di beanTech prevede, in particolare, una soluzione innovativa basata su server Dell Technologies, software di virtualizzazione VMware e tecnologia Nvidia Virtual Gpu che permette di centralizzare la potenza di calcolo delle postazioni di lavoro grafiche tradizionali nel data center aziendale aumentando così anche prestazioni, efficienza e riducendo i costi. “Grazie alla tecnologia Vdi tutti i file e i progetti rimangono salvati nel data center, migliorando la sicurezza dell’intera organizzazione. Il reparto It – riferiscono da beanTech – può gestire quindi in maniera flessibile la creazione e il deploy di qualsiasi nuova postazione di lavoro, centralizzando tutti gli interventi di installazione, manutenzione ed aggiornamento, e riducendo a pochi minuti qualsiasi operazione anche su centinaia di postazioni”.  

Ma i punti forza delle Vdi grafiche di beanTech sono anche il minor impatto ambientale rispetto alla scelta di mantenere le postazioni fisiche dei progettisti. “La tecnologia Vdi e le competenze interne, associate a quelle del partner, hanno permesso, durante la crisi pandemica, di gestire in sicurezza e con successo la business continuity delle nostre risorse di Engineering su 3 continenti” sottolinea Alberto Antonini, Cio di Oerlikon HrsFlow, la multinazionale che ha appena testato la nuova tecnologia italiana di beanTech.  

Luca Degano, Sales & marketing Director beanTech, evidenzia infine che “la Vdi ha soddisfatto i requisiti primari della necessità di innovazione trovandosi poi ad essere anche una risposta concreta e reale anche ad eventi imprevedibili, come la forzata necessità di rendere ‘remoto’ anche il lavoro di un Ufficio tecnico” durante la pandemia.
 

(Adnkronos)