“Le dimissioni sono arrivate dopo settimane. Ma quello che davvero stupisce è come si possa avanzare una proposta del genere. Una cosa assurda, irricevibile, fatta da chiunque ancora di più per chi ha ruoli pubblici. Sarebbe bene che gli uomini delle istituzioni riflettessero prima di parlare di temi così importanti”. A dirlo all’Adnkronos è Giuseppe Costanza, l’autista del giudice Giovanni Falcone scampato al tritolo di Cosa nostra nella strage di Capaci, a proposito della proposta avanzata dall’ormai ex sottosegretario all’Economia, Claudio Durigon, di intitolare un parco di Latina, ora dedicato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, al fratello del Duce, Arnaldo Mussolini.
Per Costanza la lotta alla mafia deve restare una priorità del Governo. “Bisogna mantenere alta l’attenzione – dice -. L’impegno nella lotta contro i boss c’è stato e c’è ancora, ma la mafia non è scomparsa e non è sconfitta. Esiste ancora, ha cambiato strategia e ha scelto la sommersione. Anche a causa delle tante batoste subite, dei colpi inflitti grazie all’impegno di investigatori e magistrati ha calato il capo e aspetta tempi migliori. Non si possono lasciare spazi. Né si possono tollerare simili proposte. E’ una cosa assurda”.