(Adnkronos) –
E’ stata presentata ieri a Roma la candidatura alla presidenza della Fisi dell’imprenditore romano Alessandro Falez. Nel corso della serata sono stati presentati i temi principali di un progetto che vuole cambiare profondamente la Federazione Italiana Sport Invernali grazie ad una gestione maggiormente condivisa e trasparente, ad una connessione più forte con le realtà istituzionali e turistiche della montagna e ad azioni mirate per aumentare il numero di tesserati, gli atleti di vertice nelle diverse discipline e la competenza dei tecnici federali. Falez è stato accompagnato dal tarvisiano Enzo Sima, consigliere federale uscente, uno dei più critici su alcuni passaggi delicati della presidenza Roda.
“Abbiamo progetti concreti -ha raccontato Falez- e non solo tanto entusiasmo. Questa prima giornata di incontri è stata molto intensa. Presentare un programma così articolato, ambizioso e ricco non è facile, ma i commenti che ho ricevuto mi confortano. Siamo sulla strada giusta e vediamo attorno a noi tanta voglia di cambiare. Me lo hanno confermato alcuni degli ospiti della serata. Ad esempio Vincenzo Parrinello che ha da poco lasciato la guida del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle – continua il candidato presidente – e che mi appoggia con convinzione. Così come Giampietro Nattino che da ex vice presidente FISI e imprenditore ha chiaro il bisogno della Federazione di muoversi in una direzione più solida, condivisa e professionale. Mi ha fatto molto piacere avere in sala il Presidente dello Sci Club 18 Amedeo Reale, il mio sci club. E’ anche con i suggerimenti e le critiche del movimento – ha concluso Alessandro Falez – che il programma può crescere. In questo è fondamentale la presenza e la competenza di Enzo Sima”.
“Ho deciso di appoggiare Alessandro – ha raccontato il tarvisiano Sima – dopo le esperienze federali degli ultimi anni. Confidiamo entrambi che una Federazione così importante debba essere gestita come una vera e propria azienda, in cui la condivisione e la delega a persone di specifica competenza sia strumentale al raggiungimento dei risultati. L’obiettivo è chiaro: arrivare ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 con squadre ambiziose, ben preparate e vincenti e una Federazione solida; senza dimenticare un serio lavoro di prospettiva, coerente e diffuso, per aumentare la base e ridurre gli abbandoni fra i giovani praticanti. Sono molto soddisfatto del livello e della partecipazione delle persone che sono venute a conoscerci e sono sicuro sia stato un confronto costruttivo.
Il nostro programma è molto completo e di fronte ad interlocutori diversi abbiamo diverse aree su cui confrontarci e raccogliere commenti e suggerimenti. Vogliamo presentare nei prossimi eventi idee sempre più innovative rispetto alle solite modalità operative della Federazione. “Ho voluto giocare in casa – ha scherzato Falez – per questa prima presentazione, ma ora ci spostiamo in Lombardia, prima in Valtellina e poi a Milano, città della FISI, per incontrare i club e i dirigenti regionali e provinciali, ma anche aziende e giornalisti. Sono convinto che conquisteremo tanto consenso grazie al nostro entusiasmo e alla solidità della candidatura”.