Elezioni Lombardia 2023: l’Adnkronos, in vista del voto del 12 e del 13 febbraio, lancia il primo confronto elettorale con domande fatte da chi produce, vive, lavora, studia e fa sport sul territorio (VAI ALLO SPECIALE https://www.adnkronos.com/speciali/elezioni_lombardia_2023/). Dal campione olimpionico Filippo Tortu al fondatore della Pfm Franco Mussida, dal presidente di Assolombarda Alessandro Spada al numero uno della Confcommercio Lombardia Carlo Sangalli al presidente di Cna Lombardia Giovanni Bozzini, a Don Mazzi. Le domande spaziano a 360 gradi deviando dai classici temi da campagna elettorale. Negli studi dell’Adnkronos i quattro candidati alla presidenza della Regione, Attilio Fontana, per il Centrodestra, Piefrancesco Majorino per il Centrosinistra, Letizia Moratti per il Terzo Polo e Mara Ghidorzi per Unione Popolare hanno accettato di confrontarsi rispondendo anche a domande scomode di chi, ad esempio, ogni giorno fa i conti con i ritardi dei treni come la pendolare M.S., di chi rivendica diritti per il mondo Lgbtq come Efe Bal e c’è chi sottopone ai candidati il tema della sicurezza da prospettive diverse, come la cittadina Fabrizia di Milano.
Fontana, Moratti, Majorino e Ghidorzi hanno spiegato perché non si sono sottratti nel rispondere anche a temi spesso dimenticati come quello della montagna, proposto dalla guida alpina e presidente di Assorifugi Giacomo Baccanelli, o direttamente ai giovani come a Matteo Zambetti di Bergamo sul tema della scuola. Anche l’argomento della sanità e delle abilità diverse è stato posto direttamente da chi si impegna sul territorio come Mariella Meli, presidente dell’Associazione famiglie disabili lombarde.
Ma non solo. Nel confronto elettorale tra i quattro candidati sono entrate in gioco questioni poste da chi, negli ultimi mesi, ha fatto discutere con le sue azioni di protesta sfruttando l’arte, come Ultima generazione, o dal mondo islamico con le parole dell’imam del Centro di Milano e della Lombardia Ali Abu Shwaima che chiede la sepoltura in luoghi adatti per le salme dei musulmani. Non manca la richiesta del presidente del Comitato regionale di coordinamento delle Università lombarde, Elio Franzini, sul diritto allo studio, o la proposta del conte Alberto Uva di un tavolo per sviluppare il binomio arte e turismo.