La finale di Euro 2020 si gioca a Londra, la Uefa chiude la discussione. “La Uefa, la FA, la federcalcio inglese e le autorità inglesi stanno lavorando a stretto contatto con successo per organizzare le semifinali e la finale degli Europei a Wembley e non ci sono piani per cambiare la sede di quelle partite”, afferma la confederazione continentale in una nota, spegnendo l’ipotesi di un trasferimento della sede.
Il tema di un trasloco da Wembley è stato sottposto anche al premier italiano Mario Draghi, che a Berlino ha incontrato la cancelliera Angela Merkel. “Mi adopererò perché la finale” degli Europei non si disputi, come previsto, a Londra, “in un Paese dove i contagi stanno crescendo rapidamente”, ha detto Draghi, rispondendo alla domanda sull’intenzione di spostare la finale da Wembley, dove è prevista l’11 luglio, a Roma.
In giornata, l’ipotesi di un trasferimento era stata respinta dal presidente della Figc, Gabriele Gravina. “Smentisco categoricamente una ipotesi di spostamento della Final Four su Roma, così come un eventuale spostamento verso Budapest”, ha detto. In Italia, la vicenda suscita comunque l’attenzione della politica. “Naturale che se ci sono troppi problemi, tipo quarantene, vada cambiata la sede” della finale degli Europei. “Mi sembra una cosa di buon senso. Boris Johnson non sarà contento, vedremo”, ha detto Enrico Letta, segretario del Pd. ”Spostare la finale degli Europei a Roma? Siamo pronti. Dopo successo dell’apertura di Uefa2020, Roma e Italia hanno dimostrato di saper organizzare grandi eventi internazionali”, il tweet della sindaca di Roma, Virginia Raggi.