F1, Gp Imola annullato: ipotesi recupero nel 2026

Dopo l’annullamento del Gp di Imola di Formula 1 a causa dell’alluvione in Emilia Romagna, Aci al lavoro per un’estensione del contrato con il circus di un anno, dal 2025 al 2026. Tenere la gara più avanti nella stagione è quasi impossibile a causa di un calendario serrato e l’accorciamento della pausa estiva ad agosto probabilmente non sarebbe accettato dai team.

“Vista la complessità del calendario, è lecito immaginare che l’edizione 2023 si terrà nel 2026. Ma in questo momento non è certo una priorità”, ha detto il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani, che si è detto “profondamente addolorato per quanto sta accadendo in Emilia Romagna” e ha affermato che “la cancellazione era inevitabile di fronte a una situazione così drammatica”.

Il presidente della Formula 1 Stefano Domenicali, nato a Imola, ha convenuto che sarebbe “difficile” organizzare la gara più avanti nella stagione e ha definito un’estensione del contratto per tenere la gara nel 2026 “un’opzione che è sul tavolo”. La stagione, che ora sarà probabilmente composta da 22 gare, continuerà la prossima settimana con il Gp di Monaco. Originariamente era una stagione di 24 gare, ma il Gp di Cina a Shanghai fissato per il 16 aprile è stato annullato per il quarto anno consecutivo a causa del coronavirus.

In un’intervista al Corriere della Sera, Domenicali ha spiegato che “non sarei mai stato a posto con la coscienza se solo avessimo provato a proseguire il Gran premio, sarebbe stata una follia andare avanti. Annullarlo era l’unica cosa giusta da fare”. “Attraverso la Formula 1 daremo una mano con una raccolta fondi a favore della Regione, ma anche per aiutare i ragazzi della scuderia di Faenza, l’AlphaTauri, alcuni loro sono stati profondamente colpiti”. “Quando vedi le immagini della devastazione in tv, quando ci sono vittime, quando poi tocchi la situazione con mano parlando con amici che sono stati evacuati o che hanno perso le loro cose -dice Domenicali, nativo di Imola-, l’ultima cosa che ti viene in mente è la Formula 1. Prima di ripartire per Londra passerò un po’ di tempo con i miei, e con mia sorella. Tutti da queste parti sono scossi, anche se qui la situazione non è critica come in altri posti”.

 

(Adnkronos)