Facebook cambia nome e diventa Meta. E’ l’annuncio di Mark Zuckerberg in un video e in un post sul social network, che diventa un tassello di un rinnovato ‘universo’ tecnologico e social . “Siamo all’inizio del nuovo capitolo per la rete ed è un nuovo capitolo anche per la nostra compagnia”, dice. “Per riflettere ciò che siamo e il futuro che speriamo di costruire, sono orgoglioso di annunciare che la nostra compagnia ora è Meta. La nostra missione rimane la stessa, si tratta sempre di unire le persone. Le nostre app e i loro brand non cambiano: siamo sempre la compagnia che progetta tecnologia attorno alle persone”, aggiunge.
La ‘galassia Facebook’, che comprende tra gli altri anche Instagram e WhatsApp, punta a diventare un “metaverso”. “Ci si immergerà ancor di più nella nuova piattaforma”, dice Zuckerberg, assicurando che l’utente “sarà nell’esperienza, non si limiterà ad osservare. Chiamiamo tutto questo ‘metaverso’ e riguarderà ogni prodotto che realizziamo. La qualità che distingue il metaverso sarà una sensazione di presenza, sarete lì con un’altra persona o in un altro posto. Sentirsi realmente presenti con un’altra persona è il sogno per eccellenza della social technology. Puntiamo a costruire questo”, prosegue.
“Nel metaverso, saretei in grado di fare quasi tutto ciò che potete immaginare: stare insieme ad amici e familiari, lavorare, imparare, giocare, fare acquisti, produrre” o “esperienze completamente nuove che non si rientrano nel modo in cui concepiamo computer o telefoni oggi”. C’è anche un ‘progetto di futuro’ in cui “sarete in grado di teletrasportarvi istantaneamente come un ologramma per essere in ufficio senza viaggiare, a un concerto con gli amici o nel soggiorno dei vostri genitori per stare insieme. Questo aprirà più opportunità, non importa dove vivete. Sarete in grado di dedicare più tempo a ciò che conta per voi, ridurre il tempo nel traffico e ridurre” le emissioni e l’impatto sull’ambiente.
Ma perché ‘meta’? “Ho fatto studi classici e la parola ‘meta’ deriva dalla parola greca che significa ‘oltre’. Per me, significa che c’è sempre altro da costruire e c’è sempre un capitolo successivo della storia. La nostra è una storia che è iniziata in una stanza di un dormitorio” al college “ed è cresciuta oltre l’immaginabile”, diventando “una famiglia di app che le persone usano per connettersi tra loro, avviare attività, creare comunità e movimenti che hanno cambiato il mondo”.
“Abbiamo costruito cose che hanno unito le persone in modi nuovi”, aggiunge. “Ora è il momento di prendere tutto ciò che abbiamo imparato e aiutare a costruire il prossimo capitolo. Sto dedicando le nostre energie a questo, più di qualsiasi altra azienda al mondo. Se questo è il futuro che volete vedere, spero che vi unirete a noi. Il futuro sarà al di là di tutto ciò che possiamo immaginare”, conclude.