Nuovi incendi sono scoppiati nelle località turistiche in Grecia, oltre che vicino ad Atene. La situazione è particolarmente grave nel Nord Est del Paese. Nei dintorni del porto di Alecandroupolis i residenti hanno cercato di spegnere le fiamme per salvare le loro case. Il Policlinico della città e diversi quartieri sono stati evacuati. Colpita dagli incendi anche le isole di Euboea, Kythinos, Itaca e Cefalonia e vicino al porto di Kavala. Ad Aspropyrogos, a 15 chilometri da Atene, sono stati dispiegati elicotteri e macchine dei pompieri.
Nella zona non c’è vegetazione ma cumuli di immondizia e discariche che hanno preso fuoco. Colonne di fumo possono essere viste dal centro di Atene. L’incendio più esteso ha colpito il Parco Dadia al confine con la Turchia, dove i forti impediscono lo spegnimento delle fiamme. Un migrante è morto soffocato dal fumo. Il parco è usato come punto di sosta dai migranti che dalla Turchia cercano di raggiungere la Grecia. Da domenica brucia la regione della Beozia, a ovest di Atene. Ieri un pastore è morto mentre cercava di salvare i suoi pascoli.
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