Gruppo Cap Carbon Neutral anche nel 2021

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Gruppo Cap è Carbon Neutral per il secondo anno consecutivo. Sono 20.579 le tonnellate di CO2e, pari al 100% delle emissioni prodotte dalla water utility, compensate grazie all’acquisto di crediti di carbonio che andranno a sostenere due progetti, sviluppati in India e in Madagascar. I progetti scelti da Gruppo Cap servono a supportare la crescita economica e sostenibile delle comunità locali dei due Paesi, attraverso lo sviluppo di infrastrutture green che consentano di ridurre l’inquinamento. Due attività ad alto impatto che contribuiscono in modo attivo al raggiungimento dei Sustainable Developments Goals indicati dall’Onu.  

“Gli accordi finali dell’ultimo summit di Glasgow prevedono sia l’abbattimento globale del 45% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030, sia uno sforzo maggiore nell’aiutare il percorso di transizione energetica dei Paesi in via di Sviluppo, per diffondere una cultura della sostenibilità come concetto condiviso da tutti i Paesi del Globo – commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo Cap – Lo sviluppo degli obiettivi di sostenibilità che ci siamo prefissati per il 2033, in particolare la riduzione del 40% della nostra impronta di carbonio, è possibile solo grazie alla consapevolezza che le politiche di sostenibilità si debbano estendere oltre i confini dell’Ue”.  

Per perseguire i propri obiettivi Gruppo Cap si è avvalsa del supporto di Carbonsink, società di consulenza specializzata nell’identificare strategie e modelli di business che rispondano in modo efficace alle nuove sfide legate al cambiamento climatico. Con l’acquisto di crediti di carbonio certificati, volti a compensare le emissioni di gas effetto serra (Ghg) secondo standard internazionalmente riconosciuti, saranno finanziati due progetti: Metro Delhi, India, il primo progetto al mondo per la realizzazione di un sistema di mobilità su treni e metropolitane registrato sotto il Clean Development Mechanism, il ‘meccanismo di sviluppo pulito’ previsto dal protocollo di Kyoto, e Water Is Life – Phase II, Madagascar, per la realizzazione e messa in sicurezza di una rete di pozzi per l’acqua potabile in Madagascar, già finanziato da Cap nel corso del 2021.  

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