(Adnkronos) – L’esercito ucraino si ritira da Avdiivka, città che si trova nell’est dell’Ucraina, presa d’assalto dalle forze russe. “Sulla base della situazione operativa intorno ad Avdiivka, per evitare l’accerchiamento e tutelare le vite e la salute dei nostri soldati, ho deciso di ritirare le nostre unità dalla città e di spostarci per difendere posizioni più favorevoli”, ha confermato in un messaggio postato nelle scorse ore su X il capo dell’esercito ucraino, Oleksander Syrskyi, scelto per l’incarico a inizio mese dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in sostituzione del generale Valery Zaluzhnyi.
“Feroci battaglie” si stanno svolgendo all’interno di Avdiivka, aveva scritto sui social ieri un comandante militare ucraino, mentre le forze di Mosca si avvicinavano al centro industriale della città. “Le nostre truppe stanno utilizzando tutte le forze e i mezzi disponibili per frenare il nemico”, aveva dichiarato il generale Oleksandr Tarnavskiy, aggiungendo che “nuove posizioni e potenti fortificazioni continuano ad essere preparate, tenendo conto di tutti gli scenari possibili” ovvero anche un possibile ritiro.
Nei giorni scorsi le truppe russe erano riuscite a prendere il controllo della principale via di rifornimento per Avdiivka. “Il rifornimento di Avdiivka e l’evacuazione dalla città sono ora più difficili, ma usiamo un’arteria logistica approntata per tempo”, aveva detto il portavoce militare ucraino Dmytro Lykhoviy, parlando alla televisione di Kiev. Da diversi giorni sia i blogger militari ucraini che quelli russi avevano riferito di avanzate da parte dei russi, particolarmente a nord est della città.
Prima della guerra, Avdiivka era una città industriale di oltre 30mila abitanti, ma ormai è ridotta a un ammasso di rovine dove sono rimaste poche centinaia di residenti. I russi hanno lanciato in ottobre l’offensiva contro la città. Mosca preme per la sua conquista, sperando che il presidente russo Vladimir Putin possa annunciarla prima delle elezioni presidenziali del 15-17 marzo.