Incidenti monopattino, ragazza morta a Trento 15esima vittima del 2023

(Adnkronos) – La ragazza che stava attraversando la strada in monopattino a Trento è la 40ma vittima a bordo di un monopattino dal 2020, la 15ma nel 2023. Sono i dati aggiornati forniti dall’Osservatorio Monopattini dell’Asaps, Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, che ha aggiornato il triste conteggio dei decessi sul veicolo di micromobilità elettrica precisando inoltre che sono così suddivisi: uno nel 2020, 12 nel 2021, 12 nel 2022 e 15 nel 2023, compreso l’incidente a Trento. Sempre secondo i dati dell’Asaps, per quanto riguarda gli incidenti del fine settimana, nei primi sette mesi 2023 sono deceduti 254 motociclisti.  

“Sulla tragedia di Trento, anche se non sappiamo se la ragazza era a piedi o a bordo del monopattino travolto, è ancora da accertare, quello che posso dire è che quando si parla di impatto devastante vuol dire che uno dei mezzi coinvolti andava ad una velocità inadeguata, andava troppo forte – ha detto all’Adnkronos Giordano Biserni, presidente dell’Asaps – La velocità è il fattore più pericoloso sulla strada, è un problema che non si riesce a risolvere. Non si riesce ad intervenire su quei veicoli che viaggiano ad una velocità eccessiva, spesso con conducenti distratti, in particolare le auto. Ed è preoccupante”.  

“Per quanto riguarda i monopattini sappiamo che c’è un rischio in più per la tipologia del veicolo. Si tratta di un mezzo con ruote molto piccole e una semplice buca, anche piccola, può far sbilanciare il mezzo. C’è chi ci viaggia in due o tre, senza protezioni, sul marciapiede – ha aggiunto Biserni – Abbiamo permesso per troppo tempo che l’uso del monopattino fosse ludico e non considerato come un vero e proprio veicolo. Credo sia necessario riportare un poco d’ordine sulla strada per tutti i veicoli, il rischio maggiore è sempre nel comportamento del conducente del mezzo”. 

(Adnkronos)