iOS 16 in uscita, download non su tutti gli iPhone: come si aggiorna

(Adnkronos) – Apple lancia per tutti gli utenti l’aggiornamento gratuito a iOS 16 oggi, 12 settembre, a partire dalle 19 ora italiana. L’aggiornamento a iOS 16 non sarà disponibile immediatamente per tutti gli iPhone, e c’è da supporre che nelle prime ore il processo di download sarà più lento, ma nel giro di poche ore tutti dovrebbero essere raggiunti dalla notifica della disponibilità dell’update. 

È anche possibile cercarlo manualmente in Impostazioni > Generali > Aggiornamento software. Quali sono i dispositivi compatibili con il nuovo sistema operativo? Sarà possibile aggiornare su iPhone 13, iPhone 13 Mini, iPhone 13 Pro, iPhone 13 Pro Max, iPhone 12, iPhone 12 Mini, iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max, iPhone 11, iPhone 11 Pro e 11 Pro Max, iPhone Xs, Xs Max, iPhone Xr e iPhone X, iPhone 8 e 8 Plus e iPhone SE 2020 e 2022. iOs 16 introduce i widget per la lock screen, che è stata completamente ridisegnata. I widget sulla schermata di blocco sono ispirati alle complicazioni di Apple Watch, per vedere a colpo d’occhio informazioni come i prossimi eventi di calendario, il meteo, il livello della batteria, le sveglie, i fusi orari e i progressi negli anelli Attività. 

Le notifiche sono state riprogettate in modo che appaiano dalla parte inferiore del display, lasciando libera la schermata di blocco personalizzata. Novità molto utili anche nelle app Mail e Messaggi: l’utente può modificare o richiamare i messaggi inviati di recente, recuperare quelli eliminati da poco e contrassegnare le conversazioni come non lette, in modo da poterle rileggere successivamente. Si può anche posticipare o annullare l’invio di una mail. Con la funzione “Remind Later” si può fare in modo che un’email venga mostrata di nuovo in una data e a un’ora prestabilite, mentre i suggerimenti di Follow Up consigliano in automatico di dar seguito a un messaggio se il destinatario non ha risposto. Novità importanti anche nella navigazione web: Safari introduce i gruppi di pannelli condivisi a cui amici e parenti possono aggiungere una raccolta di siti web e vedere cosa sta guardando il resto del gruppo. In Safari sono state introdotte le passkey: chiavi digitali univoche, che non vengono mai archiviate sui server web e rimangono sul dispositivo, così gli hacker non possono intercettarle con una violazione di dati o farsele inviare dall’utente con l’inganno. Progettate per sostituire le password, le passkey usano Touch ID o Face ID per l’autenticazione biometrica. 

(Adnkronos)