(Adnkronos) –
C’è aria di esonero in casa Juventus? Igor Tudor non ci pensa. Oggi, sabato 25 ottobre, l’allenatore bianconero ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida dell’Olimpico contro la Lazio, a cui arriverà da ex: “Paura di essere esonerato? Le analisi si fanno quando si finisce la stagione. Esonero? Da 0 a 10 questa paura è zero. Io mi godo tutto anche nella difficoltà ed ho tutto molto chiaro nella testa. Questo mi sta dando forza e provo a mettermi in bilico per provare a fare meglio. Io penso 24 ore al giorno a motivare e far dare il meglio alla squadra”.
Delle critiche che sono arrivate Tudor, insomma, non si preoccupa: “Le critiche non le leggo. Locatelli ha personalità e c’è sempre, Perin, Thuram nel futuro. Kenan è un leader per il suo modo di fare e comportamento e per le sue qualità. Dusan anche con il suo peso e la sua personalità. David può dire qualcosa, è uno giusto che fa le cose per bene. Nelle nuove generazioni pensano prima a sé stessi, c’è meno empatia nel mondo e più egoismo e questa è un rovina, questa è un problematica generale del mondo”.
“La squadra è motivata ed è vogliosa di fare una bella gara, sapendo il momento, conoscendo la qualità della Lazio. Ci siamo preparati in due allenamenti e domani vogliamo andare a fare una bella partita. Io come vivo questo momento? Io sto benissimo. La mia sensazione dopo Madrid è positiva anche se abbiamo perso. Noi vogliamo provare a vincere ed essere squadra. Dobbiamo stare sul pezzo”, ha continuato Tudor.
“I nuovi acquisti? Non ci sono problemi e niente di particolare. I giocatori hanno le loro qualità e poi l’allenatore sceglie in base anche alla partita. Poi qualcuno ha bisogno di adattarsi, ma loro si allenano e danno sempre il meglio. Yildiz come Del Piero? I paragoni sono delicati perché il calcio è diverso. Del Piero ha fatto la storia. Kenan è praticamente al suo primo anno da protagonista vero. Giocatore importantissimo, praticamente il più importante della rosa e gioca sempre, non è neanche facile”, ha aggiunto il tecnico della Juve che sull’attacco ha spiegato che “David ne ha fatte tre di fila. Forse hanno bisogno di continuità sì, magari c’è bisogno di giocare con più offensivi e rinunciando a solidità difensiva e questa può essere una soluzione. Si può pensare di tutto anche ad altri sistemi, bisogna essere lucidi. Tutti vogliamo andare avanti ma anche avere solidità, c’è l’equilibrio. Se c’è fatica a fare goal si può rinunciare a qualcosa per dare qualcosa in più in un’altra zona”.















