Lavoro, 1 lavoratore su 2 entro il 2025 dovrà rivedere competenze

(Adnkronos) – Il mondo del lavoro sta cambiando verso e nel giro di pochissimi anni, entro il 2025, un lavoratore su due dovrà rivedere le proprie competenze. E
al centro dell’agenda ci sono le professioni It sempre più richieste dalle aziende. I responsabili italiani delle risorse umane, infatti, si mostrano sempre più consapevoli che la necessità di mappare le competenze e avviare progetti di reskilling e upskilling non è solo finalizzata all’adeguamento delle competenze interne, ma, soprattutto, “è un passaggio fondamentale per evitare l’obsolescenza tecnologica e per valorizzare il capitale umano, per permettere alle persone di specializzarsi negli ambiti più richiesti e più spendibili”. In questo scenario si inserisce Aulab, la prima Coding Factory italiana specializzata in corsi di sviluppo web, recentemente acquisita dal gruppo Multiversity.  

Nata nel 2014 proprio con l’obiettivo di accompagnare coloro che vogliono dare una svolta al proprio percorso professionale, Aulab ha infatti sviluppato il corso Hackademy che permette di acquisire, in soli 3 mesi, le competenze di base dell’ambito tech con un approccio pragmatico basato sul learning by doing. La Codin Factory ricorda che supporta attivamente coloro che vogliono aggiungere alla propria formazione delle competenze digitali in ambito coding e intraprendere così un percorso di qualificazione o riqualificazione per essere più attrattivi sul mercato del lavoro. Non solo. Aulab accompagna inoltre gli studenti nella crescita professionale offrendo una formazione continua anche dopo il corso grazie alla community alumni strutturata per scambiare informazioni e notizie sul mondo del coding e supporta il loro inserimento nel mercato del lavoro attraverso un servizio di career advisor e eventi di talent acquisition. 

C’è anche un ‘lato aziende’ che vede Aulab portare sul mercato la possibilità di accedere a percorsi disegnati su misura volti alla formazione di nuovi talenti o al reskilling di quelli presenti in azienda. “In un contesto che cambia così rapidamente è fondamentale aggiornare costantemente le proprie competenze per rimanere competitivi sul mercato del lavoro” racconta Davide Neve, Ceo di Aulab. Il manager evidenzia che “l’esigenza di upskilling e reskilling è sempre più frequente anche tra le aziende, che sempre più si rivolgono ad Aulab per formare i propri dipendenti attraverso percorsi ad hoc, mettendo a disposizione di questi ultimi una serie di strumenti concreti per accompagnarli lungo un percorso di continuous learning”. 

(Adnkronos)