Dal caldo ai temporali. La prossima settimana l’Italia sarà in una situazione estrema sotto il profilo meteo; dopo un avvio con temperature da record su molte regioni, sulla Penisola potrebbe piombare un ciclone in discesa dal Nord Europa ricolmo di temporali e grandinate, dicono gli esperti del sito www.iLMeteo.it.
I primi giorni della nuova settimana saranno ancora all’insegna del grande caldo a causa di una nuova pulsazione del rovente anticiclone africano ‘Nerone’ che abbraccerà buona parte del bacino del Mediterraneo, spiegano i meteorologi. Vista l’origine delle masse d’aria, ovvero l’interno del deserto del Sahara, le temperature si porteranno ben oltre le medie climatiche con punte massime sopra i 37-38°C, soprattutto in Val Padana, sulle zone interne delle due Isole maggiori (qui addirittura si potrebbero superare i 40°C) e su parte del Centro (39°C a Firenze e Roma con possibili nuovi record termici per agosto).
La novità più interessante riguarda tuttavia la seconda parte della settimana: infatti, allargando il nostro sguardo all’intero scacchiere europeo, possiamo vedere come già dal pomeriggio di giovedì 24 agosto la discesa di correnti più instabili legate ad un profondo ciclone con centro motore sul Nord Europa potrebbe provocare le prime crepe nel campo anticiclonico. Visti i forti contrasti termici tra l’aria preesistente, arroventata dai giorni precedenti, e quella nuova in arrivo, decisamente più fresca, non escludiamo il rischio di fenomeni anche di forte intensità con la possibilità pure di locali grandinate e colpi di vento dapprima sull’arco alpino in estensione poi alle vicine pianure del Nord.
Successivamente le correnti instabili dovrebbero riuscire a sfondare verso le regioni del Centro-Sud nel corso di venerdì 25 e successivo weekend provocando anche su questi settori intensi rovesci temporaleschi. In questo contesto, le temperature subirebbero una sensibile diminuzione, grazie anche ai venti dai quadranti settentrionali.
Per l’esatta localizzazione dei temporali occorrerà naturalmente aspettare ancora qualche giorno in quanto la traiettoria delle correnti instabili è al momento incerta; per questo motivo potrebbero venir coinvolti anche altri settori. Per ora possiamo dire che pare proprio che stavolta il caldo anticiclone Nerone possa subire un deciso scacco matto.