“Quando ci sono episodi epidemici come quello della peste suina che stiamo osservando in alcune aree del Paese, è necessario intervenire subito perché un eventuale allargamento del focolaio sarebbe disastroso sia per la salute, umana e animale, sia per l’economia”. A dirlo all’Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, in merito agli abbattimenti di maiali, come quelli avvenuti nel Lazio.
“Quello che sta accadendo con la peste suina – spiega – è legato alla perdita di controllo ambientale del territorio, in particolar modo per quanto riguarda i cinghiali, specie selvagge ma che possono avere contatti stretti con gli allevamenti”.
“Bisogna contemperare le esigenze dell’allevamento con quella della protezione degli animali e della salute pubblica. Una tale proliferazione incontrollata dei cinghiali in aree urbane e soprattutto vicino agli allevamenti è pericolosa per la salute umana e per quella degli animali”, conclude Ricciardi, sottolineando la necessità degli abbattimenti dei maiali in caso di infezioni e del controllo dei cinghiali.