Prezzi benzina, ok Cdm a norma su trasparenza

(Adnkronos) – I gestori saranno obbligati a esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti accanto a quello di vendita in ogni distributore di benzina. E’ quanto prevede il decreto, approvato in serata dal Consiglio dei ministri, con la norma sulla trasparenza dei prezzi ai distributori. Il prezzo verrà calcolato giornalmente dal ministero dell’Ambiente e comunicato sul sito del dicastero. Non solo. Sulla rete autostradale i prezzi di vendita non potranno essere superiori a una percentuale – che il governo sta definendo in questi minuti – del prezzo medio nazionale. Verrà, inoltre irrobustita la collaborazione con la Guardia di Finanza sulle condotte speculative. In caso di violazione, sono previste sanzioni per i recidivi, con possibilità di sospendere l’attività dei ‘furbetti’ da 7 giorni fino a ben 90. 

Buoni benzina per lavoratori dipendenti, max 200 euro: ok Cdm 

Il Cdm ha approvato inoltre un decreto che rinnova per primo trimestre 23 buoni benzina per un valore massimo di 200 euro per lavoratore dipendente. A proporre la proroga, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti secondo quanto si apprende al termine del Consiglio dei ministri. 

Incontro premier Meloni e comandante Gdf
 

Oggi il premier Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi il comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per fare il punto e valutare azioni di contrasto alle speculazioni sui prezzi dei carburanti.  

Scende in campo Antitrust
 

Il presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, ha scritto dal canto suo a Zafarana, chiedendo la collaborazione del Corpo al fine di acquisire la documentazione inerente ai recenti controlli effettuati sui prezzi dei carburanti, con particolare riferimento alle violazioni accertate come comunicato in una nota dall’Antitrust in una nota. 

(Adnkronos)