“Sono felice di presentare questa bellissima squadra di alto profilo con 6 uomini e 6 donne che con grande impegno lavoreranno per rilanciare Roma. Parleremo con i fatti’’. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentando la sua Giunta in Campidoglio, a 13 giorni dal suo insediamento (21 ottobre). Silvia Scozzese, già assessora al bilancio della Giunta Marino, sarà vicesindaca e assessore al Bilancio; Sabrina Alfonsi, già minisindaco del centro storico, ai Rifiuti Ambiente e Agricoltura; Andrea Catarci, ex minisindaco della Garbatella, al decentramento partecipazione e servizi al Territorio per la città dei 15 minuti; Barbara Funari, coordinatrice romana di Demos, alle Politiche sociali e e alla Salute, Miguel Gotor, docente di storia e già parlamentare Pd poi passato ad Articolo Uno, alla Cultura; Monica Lucarelli, capolista della Civica, alle Attività produttive e Pari opportunità; Alessandro Onorato, già consigliere della lista Marchini e coordinatore della Civica, ai Grandi Eventi Sport e Turismo; Eugenio Patanè, consigliere regionale e autore del programma sui trasporti di Gualtieri, alla Mobilità; Claudia Pratelli, già assessora alla scuola nel Municipio III, alla Scuola, Formazione e Lavoro; Ornella Segnalini, assessore ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture; Maurizio Veloccia, ex minisindaco di Corviale-Portuense, all’Urbanistica; Tobia Zevi, già in corsa per le primarie del centrosinistra, assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative. Gualtieri mantiene le deleghe a Attrazione investimenti, clima, Partecipate, Personale, Pnrr, relazioni internazionali, sicurezza, transizione digitale e università.
‘’Abbiamo tanti problemi, ma ce la faremo con il dialogo, l’ascolto nei confronti della città. Ci metteremo tutta la nostra energia, determinazione ed entusiasmo. Dodici personalità che si mettono insieme a me al servizio della città’’, ha detto ancora Gualtieri aggiungendo: ‘’Abbiamo tante opportunità, come il Pnrr, il Giubileo, la candidatura a Expo, e abbiamo tanti problemi da affrontare che con un duro lavoro e il coinvolgimento della città potremo costruire una città che funziona meglio, ma anche una città che sappia riguadagnare il ruolo che le spetta da grande capitale europea. Una città che si metta alla guida del rilancio del Paese che sia la capitale della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale, dell’inclusione. Sappiamo che è una sfida impegnativa ma ci metteremo tutta la nostra energia e tutto il nostro entusiasmo. Saremo una squadra che cercherà di parlare con i fatti e quindi ora ci congediamo, dopo le foto’’.