(Adnkronos) – “E’ un privilegio volare nella missione Ax-3” per il colonnello dell’Aeronautica Militare e astronauta italiano Walter Villadei che partirà domani, 17 gennaio, alle 23,11 ora italiana, dal Kennedy Space Center a bordo della missione Ax-3 di Axiom Space, la prima missione europea interamente commerciale. “Axiom- 3 ‘Voluntas’ è una ulteriore missione italiana in un anno straordinariamente importante per l’Italia che festeggia il lancio avvenuto a dicembre 1964 del suo primo satellite, entrando, dopo Russia e Stati Uniti, nel club dei giganti spaziali ed il terzo Paese al mondo a lanciare un satellite” ha osservato Villadei in collegamento da Orlano, dove sta terminando la quarantena pre-lancio, con il webinar organizzato da PwC Italia, dal tema “Aerospace: il knowhow italiano nella missione internazionale Ax-3” e in cui è stato fatto il punto sul know-how italiano nella missione internazionale Ax-3. “Volare in questa missione, all’interno di un equipaggio tutto europeo, nell’anno in cui ricordiamo i 60 anni dello spazio italiano, è un privilegio di cui sono particolarmente grato al ministero della Difesa, all’Aeronautica Militare e a tutte le industrie che rendono questa missione possibile riempiendola di contenuti” ha indicato inoltre l’astronauta. Villadei ha affermato che “l’Italia può e deve mantenere il suo ruolo” di punta nelle attività spaziali e nella Space economy e “l’industria è il motore” di queste attività. “Siamo ormai veramente prossimi al lancio” e che Ax-3 “è una missione per noi di straordinaria importanza che mette insieme un po’ tutte le eccellenze italiane”. “Dal punto di vista operativo ci sono il ministero della Difesa e l’Aeronautica Militare” e per scienza e accademia “abbiamo una partecipazione forte dell’Agenzia Spaziale Italiana” ha aggiunto Villadei osservando che c’è “poi l’industria, non solo quella tradizionalmente aerospaziale ma anche l’industria che viene da altri settori e dimostra che lo spazio sta diventando estremamente importante per promuovere innovazione, sviluppo tecnologico”.
Per prepararsi al lancio di Ax-3 l’equipaggio ha trascorso “quasi 10 mesi di addestramento intenso come equipaggio, io sono in addestramento per questa missione da diversi anni, prima in Russia e poi alla Nasa come astronauta professionista, ci stiamo addestrando in maniera serrata. E’ un equipaggio estremamente internazionale e interamente europeo” ha aggiunto Villadei rilevando che “gli astronauti sono solo la punta di un iceberg, dietro ci sono istruttori, medici, personale operativo ma soprattutto questo iceberg è fatto da un Paese che ha nelle sue istituzioni, nelle sue componenti visione e strategia”. “Oggi -ha detto inoltre il colonnello – la Stazione Spaziale Internazionale segna il passo di una nuova era, è un’era in cui anche i privati iniziano a svolgere un ruolo da protagonisti”. (di Andreana d’Aquino)