Terremoto Turchia, 45enne salvato dopo 278 ore sotto le macerie

Le squadre di ricerca e soccorso in Turchia salvato un uomo di 45 anni rimasto per 278 ore sotto le macerie dopo il devastante terremoto del 6 febbraio. Il salvataggio dell’uomo, identificato dall’agenzia Anadolu come Hakan Yasinoglu, è avvenuto a Dafne, nella provincia di Hatay.

Intanto il ministro della Giustizia turco Bekir Bozdag ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa, che più di cinquanta imprenditori edili sono stati arrestati per negligenza o difetti di costruzione di palazzi che, sgretolandosi a causa del terremoto, hanno aumentato il numero di vittime. Lo ha annunciato

SIRIA – Sono 171.843 le persone che sono state sfollate in Siria a causa del terremoto che ha colpito principalmente il nordovest del Paese oltre che il sud della Turchia. Lo riferisce l’organizzazione umanitaria Syria Response Coordination in una nota, spiegando che “gli aiuti delle Nazioni Unite sono ancora minimi. Sono arrivati ​​solo 114 camion in una settimana, il 93% dei quali è passato attraverso il valico di Bab al-Hawa nonostante l’apertura di altri due valichi”.

L’organizzazione ha aggiunto che altri 24 camion della comunità internazionale sarebbero dovuti entrare in Siria attraverso i valichi di Bab al-Hawa e Bab al-Salameh. In una nota si parla di “insoddisfazione generale nella regione per il ritardo nell’arrivo degli aiuti umanitari dalle Nazioni Unite”. Che, si legge, “non hanno superato il 25% del totale degli aiuti che sono entrati nella Siria nordoccidentale”.

 

(Adnkronos)