Zona gialla, da Sicilia a Sardegna: chi rischia regole più dure

Zona gialla, Sardegna e Sicilia rischiano il cambio colore alla fine di agosto. Le due regioni potrebbero andare incontro a regole e misure più severe rispetto a quelle attuali secondo i nuovi parametri fissati per decreto dal governo il 23 luglio scorso. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti, se il tasso di occupazione delle terapie intensive non supera il 10% e se i posti letto occupati dei reparti ospedalieri non superano il 15%.  

Ad oggi, la Sardegna ha 142 positivi su 100mila abitanti e l’11% dei posti letto occupati nelle terapie intensive. Anche in Sicilia, si registra un aumento preoccupante dei casi covid e dei pazienti in ospedale. E’ un bilancio negativo quello tracciato dalla Protezione civile sull’andamento della pandemia nell’isola nell’ultima settimana. L’ufficio Statistica del Comune di Palermo ha reso noti i dati diffusi dal dipartimento della Protezione civile che, nella nota, parla di “un preoccupante aumento nella settimana appena conclusa: sono aumentati i nuovi positivi, i ricoverati (ordinari e in terapia intensiva), i nuovi ingressi in terapia intensiva e i deceduti”.  

In Sicilia si sono registrati 5.097 nuovi positivi, il 14,7% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 23,5%. E’ cresciuto anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 4,5% al 5,1%. La soglia dei 5mila nuovi casi in una settimana non si superava da tre mesi (l’ultima volta nella settimana dal 3 al 9 maggio, con 5.568 nuovi positivi). Il numero dei nuovi positivi in sei settimane si è più che sestuplicato, passando da 784 nella settimana dal 21 al 27 giugno a 5.097 nell’ultima settimana. 

Il numero degli attuali positivi è pari a 14.077, 2.858 in più rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.605, 2.714 in più rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono 472, di cui 54 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 144 unità (i ricoverati in terapia intensiva invece sono aumentati di 21 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 28 nuovi ingressi in terapia intensiva (il doppio della settimana precedente). I ricoverati in Sicilia complessivamente rappresentano il 3,4% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,4%). 

Altre regioni registrano numeri in crescita. Nel Lazio, ad esempio, preoccupa il tasso di occupazione delle terapie intensive, passato in una settimana dal 3,7% al 6%. Numeri che però ad oggi non giustificano un cambio di colore.  

(Adnkronos)